Michela Gazzolo, the soul sister

Vedi che di Soul in Italia si vive? E ripetiamolo ancora una volta, non c’è solo Giorgia!

Michela Gazzolo – o Micky G., come a volte si fa chiamare – è una voce che danza tra le ombre del soul e le luci del Jazz, scivolando sul velluto del blues e brillando tra i riflessi funky. La sua musica non si ascolta soltanto: si respira, si attraversa, come un morbido viaggio in auto tra mare e colline.
La sua voce danza tra RnB & Soul, ma persino house & dance, passando ovviamente dal Gospel: lavorando anche come corista con grandissimi nomi sin dagli anni 90, cioè povera me! Non ne sapevo niente: Gioventù buttata!

Ma partiamo subito dagli ascolti: parliamo del suo album Hypnotic Essence, edito da IRMA records, è uscito nel 2022 nel giorno degli innamorati, e non a caso è una carezza…elegante… lunga 11 brani.
Tra inediti e riletture, ci si può sedere in poltrona e godere di versioni di standard e brani originali ben costruiti, ma soprattutto e diciamolo, finalmente, “sentiti”con l’anima!
Un linguaggio che Micky ha assorbito e reso suo, e credetemi una italiana così black ne avrò sentite 3 o 4 in tutto fino ad ora… Esempi?!
Ascoltate qui You go to my head riarrangiata con un intro di bimbi che cantano il brano così come è stato scritto ma poi la band attacca un solido e sognante groove funky, https://music.youtube.com/watch?v=G9TiiG9s0a8&list=OLAK5uy_ldKGq6-v3SEtjUULSUN8hm_pG3UlXBv2I e allora Micky diventa pittrice e costruisce un mondo sospeso, dove ogni nota è scelta con cura, sensualità e intensità. Sentite questa difficile versione della splendida e tristissima Angel Eyes https://music.youtube.com/watch?v=EICtrb3RV0c&si=spmYxwSlTg_R2pd4

Non è un nome qualsiasi: ha condiviso microfoni e magie con artisti come Aretha Franklin suo figlio Teddy Richards e Jean Michel Byron come corista. La sua voce ha superato dei bei Test !
Poi,ha fatto da eco ad artisti italiani e internazionali, passando con grazia dal soul alla dance, dal cinema alla TV. Canta storie che sembrano sogni, sin dal 1998 gli album “Reaching Up the Sky”, “Seasons of Love”1999, passando per Everybody Change” 2000 e “Stay”2009 ma trovate la lista completa di album qui https://indexmusic.it/articoli/hypnotic-essence-il-nuovo-album-di-michela-gazzolo-per-irma-records/
in altre parole ogni anno ha pubblicato un gioiellino.

Ed è proprio una di quelle voci che misteriosamente quando canta, anche il tempo rallenta… ascoltate questa You will never know https://music.youtube.com/watch?v=DAyQWWTbywA&si=Jcl29bdR_VBwmoFt non sentite un retro gusto di di Billie Holiday un po’ misto a Macy Gray ?

E questa gestione della metrica delle parole, insomma le sue interpretazioni sicuramente sono influenzate anche dalla sua vita alternativa da attrice.
Ho scoperto infatti che ha sperimentato “la forza delle parole, del silenzio e del respiro”con il teatro, guidata da maestri come Fersen, Scaparro e Albertazzi. Ma è con il canto che ha trovato casa: una casa fatta di palchi, luci, studi di registrazioni, attività da corista e incontri….e poi dall’Italia agli Stati Uniti, è volata in solo con la sua band “Da Face“, ha portato il cuore in viaggio, accompagnata da suoni neo soul e atmosfere funky ben dosate da musicisti di talento e di qualità. E non è scontato!

Ascoltate questo brano originale di cui c’è un video, il brano principale dell’album. Ha proprio un buon groove e che con la delicatezza del suo fraseggio ti fa dimenticare cosa stavi facendo- My oh My https://www.youtube.com/watch?v=_eCQQKM1Ztg

E’capace di passare da suoni leggeri, caldi… a belting Notes potenti e vigorose a sfogare quel dolore, quel desiderio, quella fame che il blues sa raccontare ed esorcizzare molto bene: e non è tutto…ascoltate qui la bellissima You don’t know what love is https://music.youtube.com/watch?v=X7htdQfKzk4&si=fMmk-984uE1Gv8mJ sentite come dialogano lei e il sax ?

Insomma per concludere, Hypnotic Essence, è un invito ad ascoltare con il cuore. Perché Micky non interpreta: incanta. E se viene in una delle vostre città, andate ad ascoltarla subito!
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Qui trovate il link per l’album intero via youtube https://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_ldKGq6-v3SEtjUULSUN8hm_pG3UlXBv2I
E lo trovate anche disponibile su :

Spotify https://open.spotify.com/intl-it/artist/308AfmAJLWXHISZTHswkRX

e su altre piattaforme come amazon music, deezer e apple music.

Info qui:

Instagram https://www.instagram.com/michelagazzolo_official/

Facebook https://www.facebook.com/michela.gazzolo/?locale=it_IT

Reference https://www.zetatielle.com/michela-gazzolo-nuovo-album-hypnotic-essence-jazz-masterclass-ztl-magazine/

live

Arimatea, un canto, sollievo del cuore


Mi stupisce scoprire che non sia americana, il suo accento inglese, il groove (live https://www.youtube.com/watch?v=h9I4TvBSDBo) è perfetto…invece scopro che è italianissima, ligure! Poi che ha vissuto in diverse città del mondo tra cui New Orleans, Cina, New York e Londra, esperienze che hanno arricchito la sua musica con una prospettiva globale.

Si può notare al primo ascolto che il suo stile fonde elementi di R&B, Soul, Pop e Jazz. Ho persino trovato una piccola chicca, una freschissima versione di A-tisket nel suo canale https://www.youtube.com/watch?v=A25ZMymfyKw per poi scoprire che nel 2006 aveva fatto un album in cui ci sono standards…
Le sue influenze musicali che includono leggende come Whitney Houston,Celine Dion, Nina Simone, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Billie Holiday, Aretha Franklin, Etta James, Alicia Keys e Randy Crawford… si possono riconoscere nel suo fraseggio, nell’intenzione vocale e nelle interpretazioni, nel tocco di amarezza e insieme voglia di rivalsa che si ascolta in ogni parola.
Ascoltate questo brano si chiama The Best I Can https://open.spotify.com/intl-it/album/3sFLCvqRzMuBA4pIdRYELE?si=_jPfY6qET8eyZxPX0w7g_w feat.con Frida Bollani Magoni
C’è anche il video:https://www.youtube.com/watch?v=aCP9clY8U58

Ma torniamo alla sua storia, Arimatea che canta da quando ha iniziato a parlare…ha poi pubblicato il suo primo album nel 2006, partecipato a vari proegetti negli anni, in giro per il mondo, ed è tornata con nuovi singoli nel 2021. La sua musica è caratterizzata da melodie soul e testi introspettivi che trattano temi di resilienza, autodiscovery e amore trasformativo.
C’è una potenza, una tendenza a reagire, a voler amare e una spinta alla vita nella sua musica che mi ha commosso, è ineguagliabile.
Per darvi altri esempi ascoltate “I Don’t Need You” https://open.spotify.com/intl-it/track/5XWR0ms4BK5Zflecsjg4Xb?si=79e6c3e225bf476c

Nel 2021-2022, ha vinto il premio “Best Artist of the Year” dal Modern Soulful Musician Award, riconoscimento che sottolinea il suo impegno nell’uso della musica come mezzo di liberazione emotiva e crescita personale.

Il 10 maggio 2024 scopro che è uscito un nuovo singolo dal titolo Loved I am sorrounded by love, dedicato all’amore, quell’amore che spesso dimentichiamo,che ci circonda ma che il caos quotidiano non ci fa vedere.
Ci ritroviamo con la mente annebbiata e il cuore appesantito…però poi ascolti queste parole e…
The things that we long for,  We dread the most, Hiding our sorrows,  Turns them in ghosts…Walking through old pain    Feeling that cry Allows you to let go Then pain becomes gold…I am surrounded, surrounded by love“.

Bè dalla strofa al ritornello è un crescendo liberatorio… gioia&speranza fanno capolino nel silenzio, e non è più pesantezza, ma soffice serenità che ci apre gli occhi all’amore che ci circonda: https://open.spotify.com/intl-it/track/7B0s1QxGTtn40kFQHY3sbo?si=802cae0fa8284eec ha un chè di divino no? Sembra dedicata anche a Dio.

Oggi Arimatea è anche dedita all’insegnamento del canto, al life-coaching (non avevo dubbi dato il controllo vocale che mostra quando canta,”sembra un disco”) ed ha creato una pagina dedicata all’educazione vocale, con il suo progetto educativo “True Voice” https://www.youtube.com/watch?v=JoMiYNsqMrg&list=PLdwrgp40KgQgyWBWGP8D_BFN1jysek9YO metodo rivolto a chi si sente confuso, sfiduciato e magari intimorito dal mondo della performance vocale. Arimatea dimostra di essere in grado di capire profondamente la psicologia, l’emotività dietro il canto.
Anche durante i workshop di gruppo dal vivo dimostra di sostenere la persona e la sua voce come un unico. Anche le voci più problematiche e disfunzionali trovano serenità dopo una lezione con lei.
Tutto quello che importa è lo studio del proprio vero suono: il suo approccio vuole portare l’allievo a sentire, capire e percepire le vere sfumature della sua voce, senza costruzioni dettate da imitazioni che spesso portano le voci a sembrare tutte uguali o artefatte.
Il processo è di curare in ogni piccolo dettaglio l’ emissione vocale, dalla vocale alla postura e posizioni di testa/bocca/laringe. Ma sapete come divento tecnica se inizio…quindi vi lascio scoprire il suo metodo da qui, seguite questo link per maggiori info >https://www.youtube.com/playlist?list=PLdwrgp40KgQgyWBWGP8D_BFN1jysek9YO (da questa playlist potete avere un assaggio, e intanto apprendere soluzioni per la voce mindblowing). Poi troverete su Facebook il gruppo dedicato.


Allora siete pronti ad immergetevi nel suo mondo?

Come diciamo sempre: divano, bicchiere di vino…e via… Buon ascolto! https://open.spotify.com/intl-it/artist/1YcQy6iIKg8GwgDjRPNEL

Altre Info:

Puoi ascoltare la sua musica su piattaforme come Spotify e non solo https://linktr.ee/arimatea

https://open.spotify.com/intl-it/artist/1YcQy6iIKg8GwgDjRPNELZ?si=a66wV-saQe2ue1ybgfEjFQ

Youtube https://www.youtube.com/@ArimateaArtist

Contatti LinkedIN https://www.linkedin.com/in/federica-arimatea/?originalSubdomain=it

Facebook https://www.facebook.com/truevoiceproject

Instagram https://www.instagram.com/arimatea.artist/

Angela Roberts, una Gatta da NY

Amici Italiani non c’è niente da fare…quando Angela Roberts sale sul palco, scatta qualcosa! Occhi di ghiaccio, ma una voce vellutata e calda che incanta!

Vi racconto questa, quando registrammo questo concerto live (con Saul Rubin(Gt) Ben Wolfe(Bs) &Marcus Parsley(Trp) allo Zinc bar) non pensavo sarebbe durato 2 ore… invece furono 2 Incredibili ore dove Angela nel suo ambiente naturale, esplorò un sacco di brani in modo davvero molto interessante.

Non è solo il fraseggio e la sua voce piacevolmente agrodolce, graffiante e in un certo senso piena di soul, ma il modo in cui si muove e vive il Jazz ogni giorno, con dedizione e rispetto.

E’il modo in cui fisicamente te lo fa vivere che è una esperienza affascinante.

Mi dispiace non potervi far ascoltare un disco, ma intanto vi dono queste performance, dove emerge la sua capacità di acchiappare l’attenzione con una voce di velluto, una intonazione perfetta, un carattere distintivo e una dolcezza inebriante…e poi cavolo… il suo swing e le improvvisazioni sono fiammanti!

Ormai lei è giustamente parte integrante della famiglia dello Smalls, vi lascio qui il link di un live del 2022.

https://www.facebook.com/watch/live/ref=watch_permalink&v=1009563426645433

Lo Smalls, “solo” il locale più importante di NY,dove tutto almeno una volta nella vita devono esibirsi, se no vuole dire che non hai vissuto.

Una palestra di vita e di musica, un luogo di confronto, un luogo per imparare, per condividere… anche un luogo di ritrovo e di relax per intellettuali del Jazz, e una Casa per tutti quelli che amano questa musica.
Passiamo tutti da lì ma in pochi restano “residenti” diciamo così…e lei in questi anni ha creato un bel quintetto! Congratulazioni cara Lady blue eyes!

E tenete un occhio sulla programmazione del locale per non perdervi questa jazzy velvet cat voice, che riassume in sè New York, la sua estetica e la sua contraddittoria poesia di amore e frenesia.

Altre maggiori informazioni qui

Shows/Bio: https://www.allaboutjazz.com/musicians/angela-roberts/

Facebook https://www.facebook.com/AngelaCatherineRoberts/

Info: https://www.smallslive.com/artists/2552-angela-roberts/

Youtube:

Nancy Harms, il Jazz rarefatto & luminoso

Buio,una luce solo sul palco, locale dell’Village, odore di alcool, fumo…vociare, musica e note di un sax ecletticamente selvaggio inseguono una tromba irriverente …e poi gente, tanta gente…ma ecco una luce entra nel locale, e attraversa la folla…una ragazza elegante, quasi algida, occhi chiari, basco e aurea di una che non ha nessuna intenzione di lasciarsi scavalcare. Nancy Harms, una voce, un talento. Nata a Clara City in Minnesota, ha incrociato la mia vita a New York nel 2012 e mi ha subito catturato. E’ una delle artiste Jazz più eclettiche e creative che conosca.
Nel tempo ha tirato fuori una quantità di idee che mi hanno davvero stupita.
Non teme di esibire la sua sensibilità, forza e fragilità, e la sua visione del mondo e dell’importanza della connessione tra uomo&natura, attraverso sonorità contemporanee, incisive ma anche atmosfere sognanti, rarefatte, ed allo stesso tempo luminose.

Sin da 4 anni Nancy cantava, raccontava, si esibiva, e poi ha approfondito al college, e conquistato premi e riconoscimenti…ma non perdo tempo a darvi info che trovate sulla sua biografia sul sito: sottolineerò che Nancy è stata solida, lucida,restando concentrata sul suo progetto e alla ricerca di quel qualcosa di intenso e profondo difficile da raccontare per le numerose sfacettature che la caratterizzano, e che oggi ha prodotto risultati luminosi!
Ecco iniziamo il nostro viaggio musicale qui I like the sunrise qui :

Un altro esempio, dall’album Ellington At Night del 2016, ascoltiamo Lost in meditation https://open.spotify.com/intl-it/track/3nD4Isc51qzd5gfx64XENS dove si sprofonda e ci si innalza…Poi continuamo l’esplorazione del suo mondo sonoro attraverso un brano molto famoso (uno standard) del repertorio Jazz : Prelude to a kiss https://www.youtube.com/watch?v=ucZsGXTXNtA che ci porta in un angolo intimo, una sfumatura delicata del mondo del Duca. E ancora, sentite quanto è distante dall’originale questa versione di Mood Indigo https://www.youtube.com/watch?v=guUjYgDiLb0

Ma ora il viaggio prosegue, saltiamo qui, SHE canzone che titola l’album del 2019, un album diverso dai precendenti, che pare una fase nuova, energetica come una luna piena. Super groovy e eccitante, in grado di farti sorridere, ballare e poi commuovere >link https://www.youtube.com/watch?v=EAWcier0pa8 Da questa esplosione di energia che racconta la sua trasformazione, la sua presa di coscienza si attraversano strade e atmosfere davvero molto diverse tra loro..scendendo giù, verso una anima fragile che osa sognare, ramificarsi in sentimenti e pensieri come un albero, sentite qui: My Tree https://open.spotify.com/intl-it/track/7laUQy9S7RtFZ6uIU3haz1?si=fc01f2969fc9457b oppure la dolcissima All bout you https://open.spotify.com/intl-it/track/77DV9dtkLuGIbMqrPgvykS?si=fa8882cff1d04b86

Oppure questa Weight of the world che trovo davvero entusiasmante, ascoltate qui https://www.youtube.com/watch?v=dZr3pHCMzqQ oppure qui dall’album Dreams In My Apartment da dove potete ascoltare anche questa chicca commovente https://open.spotify.com/intl-it/track/47r8PyHPmLz0pr2tiHZBqL From my first moment costruita sulle Gymnopedie n1 .
Voglio dire chi di noi non ha sognato di cantare sulle armonie di Gymnopedie? Melodie così delicate che corrono dritte al cuore e commuovono?
Ecco lei ci è riuscita, creando suoni totalmente in armonia col concetto dietro quelle composizioni di Satie e andando oltre…

a volte ascoltandola, capisco e vedo l’infinità del cielo.

Dico, sentite questa Midnight sun …ma dove andiamo? Ma sì, proprio lì dove il sole di mezzanotte illumina l’estate https://open.spotify.com/intl-it/track/6ZqpDORY8hnlRAf2fujLxE ?

Ascoltandola in questi ormai 10anni mi rendo conto di che significa crescere musicalmente, costruire un linguaggio, portare avanti una idea personale senza abbandonare la tua personalità. Ascoltate qui dall’album Song of Rebirth del 2022 – I’d given up… https://open.spotify.com/intl-it/track/20QwIihe4RvMYJfXW26NF7?si=d725018a82224ca2
Nancy ha carattere, ha qualcosa da dire davvero: qualcosa che resterà per sempre, ad esempio sentite questa Drinking Song https://open.spotify.com/intl-it/track/1UFIn5pkbDlITI2spXyINr?si=33f26e1086e6446d
Oppure quanti constrasti in questa Unbroken String, accompagnato da un irriverente sax basso di Lucas Pino https://open.spotify.com/intl-it/track/11bE90AM7EKdjN9inYEmwk?si=b3c6e056dcaa454d

E che altro, le collaborazioni che ha avuto negli anni sono davvero memorabili, ecco qui in duo con Ike Sturm, il brano si chiama Home Within, lo trovo delizioso, voi?
Si,la musica cambia e si arrichisce con la crescita personale, così i messaggi che vuoi portare al mondo diventano più complessi e interessanti…e restano a chi ti ascolta e chi sa ascoltare col cuore: Nancy è magia!

Direttamente dalle sue parole: “On this journey, I have loved singing, songwriting, painting, photography, and traveling as a means to remember all that I am and express my joy in existing in this wild, harsh, delicious, and most marvelous experience we call the human existence

Per voi curiosi, sapete che si occupa anche di fotografia e pittura? E poi organizza diverse attività legata alla voce e al respiro. Trovate dei trainings e delle sessioni anche online sul sito Anyahm Song tab.

WEBSITE: https://www.nancyharms.com/

YouTube: https://www.youtube.com/@ava910

Spotify: https://open.spotify.com/artist/3x75hkpJvZXa8uCulN0cDR

Laura Brunner Camara, quando il Jazz si fa prezioso

Era il 2012, da Zeb’s. La guardavo curiosa in quel suo abito bianco per me tanto anni 60, forse esagerato per l’occasione (una lezione che avrei imparato dopo), coi suoi capelli lunghissimi castani adagiati sulla spalla lateralmente. #LauraBrunnerCamara una lady per bene, timida (per mezzo secondo)…ma con uno sguardo fiero, forte. Attaccava “Dindi”, poi “Frim Fram Sauce” accompagnata da Saul (Zeb) Rubin, (che accoglieva i talenti canori di tutta New York nelle sue Jam sessions): appena in tempo, corsi subito a registrare …ci ha sconvolto! https://www.youtube.com/watch?v=mQ1cpibdFAg

Veniva e viene in mente una parola sola: Preziosa.

Uno swing inatteso, sciolto, graffiante a tratti, a cui seguono ballads curate con attenzione, suoni puliti che viaggiano in un vasto range vocale e si piantano nel cuore. Come se le parole di brani di 50anni fa li avesse scritti lei la sera prima. Pensi sia tutto, dici “Brava”. E quando stai per chiudere il capitolo “Laura B. Camara” inizia una improvvisazione assurda: lei abbraccia da dentro il tempo, corre, agguerrita, instancabile e comunque sempre precisamente elegante nella dizione e nella performance in toto, proprio come la Annie Ross di Twisted. E oggi vedo che in questi anni ha dato vita a progetti orchestrali infuocati come questo dedicato al Duca. E’ un progetto nato nel 2019 e vedrà presto un tour. https://www.youtube.com/watch?v=gOFESiZvWxM ecco qui la sua “Caravan” di Duke Ellington.

Questa pandemia ha davvero congelato dei piccoli gioielli ma credo che con il tempo non possono che acquisire più bellezza!

Poi quartetti, trii e duo: contrabbasso e voce, chitarra e voce…tanta versalità sia di ensamble che di genere musicale. Insomma vi consiglio questi ascolti che a mi hanno emozionato:

Accompagnata alla chitarra & voce Camila Meza (con cui ha altri momenti musicali in rete che vi consiglio di non perdere) “Someday”: https://www.youtube.com/watch?v=5GmWkfdpUjY…

“The rainbow connection” (dal tv show dei Muppet) https://www.youtube.com/watch?v=GFNNe_6U6Ko… questo è un suo arrangiamento della dolcissima canzone con al basso il grande Marco Panascia e alla chitarra & voce Camila Meza. https://www.youtube.com/watch?v=5GmWkfdpUjY…

Qui invece un conosciutissimo standard Jazz, “It could happen to you”: https://www.youtube.com/channel/UCLgi9BMR2Tz-RpH51OkRg8A

Qui la vediamo quasi agli esordi, “Singer’s Night” 2005 esegue una sua composizione originale, una protesta contro la guerra, un messaggio a chi subisce, e a chi guarda dall’esterno che deve aprire gli occhi, “Western child open you eyes”. All’epoca si trattava del conflitto di potere che attanagliando da troppo tempo l’ Est e l’Ovest del mondo esplose prima con l’11/9 e poi con l’attacco all’Iraq per cui qualcuno ancora credeva che avesse senso attaccare e bombardare. Vi suona familiare?!

Nel suo canto tutta l’amarezza e l’urgenza di sollevare le menti, far ragionare e smettere di ferire: sentite che brano ardito? Sia nella struttura dell’arrangiamento che nella vocalità? Eppure Laura resta là al controllo di un palco importante. Poteva mettere soggezione e invece lei ci sta comoda senza perdere l’occasione di far riflettere e commuovere.

“Western Child”https://www.youtube.com/watch?v=QONUXJ43MVY

E non è il ruolo del artista comunicare e far riflettere?

Oggi con gioia scopro che la sua carriera è andata sulle stelle, continua a lavorare ai progetti musicali, registrazioni (ma le info sono anche disponibili online sul sito.) Inoltre, con l’equilibrio che solo noi donne gagliarde possiamo avere ha messo su una splendida famiglia e sta insegnando anche cultura e il linguaggio Jazz nelle scuole, nei college e conservatori facendo avanti e dietro dalla Thailandia (trovate degli estratti di lezioni sempre sul suo canale youtube, in Inglese). Di sicuro ci ispira a non fermarci alla prima stazione! Aggiungo un appunto curioso, su come stia assorbendo l’energia di quel paese. Al punto da trovarsi a suo agio ad esibirsi per la famiglia reale thailandese, per il compleanno del Re!

Cioè…capite?!Che altro ve devo dì per convincervi!! Superb!!

Insomma amici, mi sono dilungata e mi scuso, ma non potevo negarvi questa voce.

LINK :

Qui il suo nuovo canale youtube

https://www.youtube.com/lauracamaramusic

& la playlist automatica https://www.youtube.com/watch?v=QXtr6ynCZzw…

Per ulteriori informazioni sulle prossime esibizioni e registrazioni, e info sul prossimo evento

visitare www.lauracamaramusic.com

Prossimo evento!! Info e link: https://app.arts-people.com/index.php?show=133555

Vanessa Perea, una fresca brezza di Jazz

Vi presento una voce che ha fatto del Jazz la sua vita #VanessaPerea, adesso a New York. E’un dolcissimo mezzosoprano, voce fresca come poche; abbraccia e sa come si gioca con il ritmo in uno stile che incarna totalmente la tradizione, nel senso che ascoltarla ti fa fare un salto negli anni ruggenti di Nancy Wilson o Carmen McRae!

Ed è proprio quell’eleganza racchiusa nel suo portamento e nella voce che rilassa, diverte, e accompagna l’ascoltatore in un mondo felice.
Sa come “swingare forte”come si dice in gergo e non dipende solo dagli studi classici e Jazz a cui ha dedicato la vita, ma è il talento, la sua capacità di adattarsi a qualsiasi ambiente musicale e di interagire e intrattenere divertendosi, sia con i musicisti che con il pubblico.
Insomma Vanessa incanta con il suo swing frizzante e ballabile. Gli album che vi consiglio di ascoltare a suo nome “Play Date” (2019) e “Home Life” (2021). Inoltre, durante la pandemia non si è fermata, si è dedicata ad un progetto registrato in casa con il marito trombonista Robert Edwards “It Had To Be You” (2022), e presto arriverà l’ultimo album, “This Is The Moment”!

Vi lascio con un link alla sua versione di “three little words(tre paroline)”

e questa Anthropolgy in duo con Robert Edwards https://www.youtube.com/watch?v=d-y597cN9AY

Il suo canale Youtube pieno di sorpese: https://www.youtube.com/user/vperea7

Il suo Website: www.vanessapera.com/

Le Croque Madame, il trio col brio

Bisogna saper andare d’accordo. Discutere senza urlarsi contro, poi esprimere la propria idea senza parlare uno sopra l’altro. Dosando i volumi della voce. Saper stare in silenzio e ascoltare il prossimo. Immaginate un mondo dove ognuno ha qualcosa da dire ma si riesce a comunicare con calma, capendo tutto quello che l’altro ha dentro…poi senza intoppi, storture o incomprensioni, dialogare. Bè e questo è cantare assieme, in duo, trio, quartetto, coro!
Tutti all’unisono, o quasi inseguendosi, frase dopo frase, nota dopo nota… tutto diventa con una canzone, un dialogo sereno e divertente!
Tutto ciò per dirvi che è questo che vedo nelle meravigliose Le Croque Madame. Armonia, divertimento e “Sympathique” https://www.youtube.com/watch?v=W95GUjXlllo

La musica corale è una danza di anime, ecco ascoltate questo esempio:https://www.facebook.com/reel/314656544369154 questa è parte dell’ esibizione al Festival In Mezzo Scorre il Fiume, a Castel San Pietro Terme, Agosto.
Un originale trio vocale,che si esibisce vertiginosamente senza strumenti (concetto che sarebbe alla base di un trio vocale eh!), formato nella piovosa estate 2015 dalle 3 solari voci di Debora Bettoli, Sabrina Mungari, Ilaria Petrantuono che danno vita ad uno spettacolo variegato, molto ricco e ricercato.
Presentando canti da tutto il mondo, pop, Jazz,Bossa nova e folklore popolare come con questa “Senhora do Almortão”(1968),https://www.youtube.com/watch?v=Wo0EJoRKuzo canzone popolare tradizionale di Beira Baixa,(provincia del Portogallo) registrata da José Afonso in alcuni dei suoi album più famosi (vi lascio fare una amabile ricerca in solitario…).
La versione del trio senz’altro incanta col quel suo sapore caldo e dirompente, direi primitivo che rimanda alla terra, al regno contandino, alla natura, sfruttando l’immagine sonora dei tamburi, che dall’antichità rappresentano il ventre materno e la nascita.

Il trio si è esibito per diversi eventi pubblici e privati in Italia, ma di questo trovate informazioni nella loro Biografia. Passiamo ora a questo frizzante pezzo in una esibizione dal vivo a Luglio: https://fb.watch/f73Dxog6db/
Eccitante no?
Le Croque Madame sono come quel buon toast francese da cui prende ispirazione per il nome… Questo brano fa “scrocchiarellare” lo spirito!
Le loro voci all’unisono precise e vigorose con i loro arrangiamenti particolari, raccontano di emozioni comuni, profonde, che attraverso la musica risuonano nell’anima e si potenziano all’infinito.
E se una delle cantanti esprime il suo amore attraverso suoni dolci,puri,vellutati? Le altre faranno risonanza a quel canto; allora, immaginate con quanta potenza arriva il loro messaggio al cuore ?! Come un diamante allo stato grezzo.
Se capitate nella accogliente Emilia Romagna cercatele, non perdetevi una serata in loro compagnia.

Per altre info su questo amabile trio vocale andate qui > Le Croque Madame

Altri ascolti divertenti il canale Youtube > www.youtube.com/channel/UCDcS1iUGb1746lUDJFuRd9A

Soundcloud link https://soundcloud.com/search/sets?q=le%20croque%20madame&filter.genre_or_tag=swing&fbclid=IwAR31ND8ra6iUUVrbNp37aCS3Ee0tRpIBw10Rx6LVvwdTAgob-Qcz61HweK8

Buon ascolto!

Gabrielle Stravelli, solarità del Jazz

Lei è Gabrielle Stravelli, italoamericana, vive a NY e l’ho conosciuta quando ero là nel 2011, che facevo una jam in cui suonava suo marito bassista simpaticissimo, che per qualche ragione mi sono ritrovata in altre jam sessions in locali diversi, e in posti diversi…coincidenze? Non lo so !! Poi ho sentito lei e, con la mascella a terra da tanta bravura ho pensato …”ecco perchè lui sa accompagnare le cantanti!! Insomma sentite che energia e che dolcezza giocosa qui mentre suonano Love You Madly https://www.youtube.com/watch?v=vn0NPhTmjPs

In questa ballad Beautiful Moons Ago https://www.youtube.com/watch?v=YTwmM0ySCdU potete ascoltare i colori più caldi del suo timbro, l’intensità di certe note evoca davvero una serata sotto la luce della luna, con tutta la malinconia di un amore che finisce come racconta la canzone Notate quest’ultima nota come è tenuta bene, pulita?! Porta in cielo!

Gabrielle ha molte collaborazioni e progetti di notevole importanza. Ha 3 albuma all’attivo. Vedo una collaborazione con Fred Hersch…ma sentite che energia in questo duetto tributp a Mel Torm è ed Ella Fitzgerald con Billy Stritch chiamato appunto “Mel & Ella Swing !” https://www.youtube.com/watch?v=STalJ-0Tidg

E diventa scottante questa energia qui nel classico standard It might as well be spring https://open.spotify.com/track/3EdI0aEmLXTLwYZDvT7Bk2 inaspettatamente speziato!

Poi qui in “Brooklyn Express” con il progetto The Gabrielle Stravelli and Tim Armacost Quintet da dove vi faccio ascoltare un estratto dal vivo, e potete vedere come il palco sia suo anche in un contesto come quello del quintetto in una bossa nova che si sviluppa in un medium swing melodico e divertente https://www.youtube.com/watch?v=ZavDGUeDP50

Incanta in questa sua performance di A sleeping Bee https://www.youtube.com/watch?v=Z8DUVPcN6Uk e devo dire è la prima volta che sento l’introduzione iniziale…molto bella. Si avverte l’impostazione di derivazione della sua impostazione da musical, per cui alcuni suoni sono proprio posizionati in quelle aperture da musical di broadway ma riesce a mescolare al suo registro misto, di petto parlato senza creare distanze o rotture, per cui semplicemente l’esibizione vocale ne esce arricchita di più colori e possibilità..ascoltate quando riprende dopo l’improvvisazione del sax. Io sento bebop dentro…e tutto si infuoca! Bellissimo interplay con il sassofonista che non la copre mai, ma sono insieme, ognuno al suo posto,ma insieme!

Grinta e personalità, dolcezza e euforia,allegria contagiosa nelle sue performance..andate sul suo canale qui https://www.youtube.com/c/GabrielleStravelliMusic

Website https://www.gabriellestravelli.com/ dove trovete notizie, bio e le date del tour( è sempre in giro per il mondo !)

Altri ascolti per accompagnare le vostre giornate Spotify https://open.spotify.com/artist/5Sa8o3V80M1LNtn5tzdxbt

Susanna Stivali, il turbo del Jazz italiano

Nel mondo del Jazz contemporaneo che sia swing o che incontri l’allegria dei ritmi brasiliani di bossa&samba, un’artista travolgente mi ha conquistato, Susanna Stivali di Roma e cittadina del mondo.

La sua voce ha saputo distinguersi nel mio universo musicale e credo anche nel vostro. Allora Susanna è cantante, scrive/compone e insegna e fa parte di quel gruppo di persone che cercano di migliorare il nostro sistema (in termini di creazione eventi e diffusione del Jazz e in generale della buona musica). Ha studiato pianoforte, in contemporanea alla voce, (e qui un esempio divertente, https://www.facebook.com/100026823079067/videos/421337228819852) quindi anche canto classico per consolidare la tecnica e Jazz per accontentare lo spirito di ricerca, dalle cantine di prove blueseggianti del nonno sino a perfezionarsi con Bob Stoloff e Murk Murphy, Sheila Jordan studiando presso il Berklee College of Music di Boston quando ancora in Italia si cominciava a diffondere e a costruirsi la necessità di avere una scuola di riferimento del Jazz e costruirci attorno il sistema. Io direi dopo le giganti del jazz italiano lei si affaccia con umiltà travolgendo di fantasia sonora le nostre orecchie.

E qui oggi vi dimostro come ha assorbito queste influenze e insegnamenti.
Si presenta con 4 album all’attivo e tantissime collaborazioni qui e all’estero, anche in ambito pop e di doppiaggio (cantato) per grandi produzioni.
Io la ricordo quando suonava in quel di Bologna e per me rientrava delle scuderie di bravissime performers a cui ispirarsi e aspirare!
Vedo oggi che ha prodotto un album interessantissimo, una challange a mio avviso, una sfida perché è la prima volta che sento una cantante omaggiare Wayne Shorter, il famoso sassofonista, compositore americano (proprio lui, uno dei Re della storia del Jazz eh!) https://open.spotify.com/album/4yRvUzcsnbxnlEUaa17z4O

Poi dedichiamoci all’ascolto di questo bellissimo concerto a Melburne (Australia). https://www.youtube.com/watch?v=sGRVG_RNj5A e andate alla prima ballata dalle sonorità Jazz”Valsinha”: non è una delizia?! Dal testo all’ atmosfera, dalla sua presenza scenica alla sua ottima impostazione vocale,dalle sfumature della sua interpretazione, all’energia che infuoca inaspettatamente. Poi amiche cantanti, se volete capire cosa è una risonanza vocale ecco un esempio “buzz-ante” (dove buzz sta per “ronzio metallico” che sentite nelle voci ben supportate, e che ne arrichisce il volume, regalando una voce senza sforzi.)
Potrete meravigliare le vostre orecchie con questo omaggio in italiano ai pezzi presi in prestito dai grandi compositori come Chico Barque > https://www.youtube.com/watch?v=sGRVG_RNj5A interpretati con frizzante passione.

L’obiettivo qui è raccontare storie,sfruttando le traduzioni in italiano e permettendone la condivisione (quanto meno alle generazioni dal 2000 in poi penso…) Poi,coinvolgere le vite degli altri e disegnare un tappeto di ritmi diversi per rendere più leggere attraverso questi arrangiamenti le storie,le sfide, la vita.

Un altro esempio? Questa infuocatissima samba chiamata “C’è più Samba”che recita:C’è più Samba nell’uomo ritrovato,c’è più samba nel canto senza fiato, nel petto di chi piange,perchè stava cercando compagnia e voleva donare la sua vita come sto facendo proprio con la mia”: un modo diverso per alleggerire un attimo eventi che ognuno di noi sicuramente ha vissuto: da amori andati a male alla ferrea volontà di gettarsi tutto alle spalle. https://www.youtube.com/watch?v=ygp9A4aFs5c

Una piccola perla è questo brano qui che ormai è un brano standard italiano, “Oh che sarà” Fiorella Mannoia ne faceva una bella versione,(la canzone è brasiliana in realtà!) ma sentite com’è intensa questa versione di Susanna Stivali molto interessante ritmicamente e melodicamente nelle improvvisazioni dei musici e sua alla fine!! Bellissimo, un arrangiamento che sa di nuovo.

Molto originale nel suo arrangiamento e a tratti maliconico il brano “La costruzione”(versione italiana di un brano di Chico Barque in Italia adattata da Bardotti e Jannacci, e cantata anche dalla Vanoni nel ’77 ) e qui c’è tutto: la malinconia di un racconto, il desiderio di protesta, il dolore dell’impotenza,ma anche la reazione crescente e il dolore di scelte potenti, irreversibili e tutto questo i musici e Susanna riescono a “costruirlo”: la musica ha fasi sospese, di riflessione, poi esplode,sa di rivolta, reagisce e si spegne in silenzio.

Poi segue una altra splendida ballata, “Decostruzione” (il suo inedito) e “Samba del grande amor” che assieme raccontano dell’amore che vorremmo e di quel che poi in realtà accade molto simpaticamente alla fine del percorso: ce ne sbattiamo? Ma si dai, quale grande amore e grande amore?! https://open.spotify.com/track/6RkvZTVSg3dlHr9mh8A7Gf

Insomma per concludere se volete seguire il suo suggerimento di mettere un po’ di musica in voi e far “sambare” il cuore, controllate il suo calendario e appena possibile andate ad un suo concerto live. A questo proposito intanto vi indico il progetto e l’album “Caro Chico”(2018) che include questi brani e che è dedicato a Chico Barque >https://open.spotify.com/album/5KaTxXuOGKHrF6pWxWvvYh che ha rapito l’animo di Susanna… e… anche il mio!

Vi segnalo questo link da JazzItalia, piattaforma di divulgazione jazzistica che dona informazioni importanti anche su questo progetto: http://www.jazzitalia.net/recensioni/carochico.asp…

Ed ovviamente la sua :

facebook page: www.facebook.com/susanna.stivali

Canale Youtube: www.youtube.com/user/susannastivali

Nicoletta Fabbri, il Jazz si fa…sereno

In un mondo che ruggisce di guerra e terrore…ci vuole dolcezza e purezza e Nicoletta Fabbri risponde alla chiamata!
Per puro caso, mi capita una bellissima versione della splendida “Life is beautiful that way” https://www.youtube.com/watch?v=rn7R8MYYxvI e “Smile”, quel famoso brano di Charlie Chaplin https://www.youtube.com/watch?v=iTMbCZQDapA regalandomi un gentile respiro di sollievo. E penso…se l’ascoltassero tutti? Forse oggi ci sarebbe meno dolore.

Ecco perchè questa lady della musica Jazz, merita la vostra attenzione.
Nicoletta comincia studiando canto lirico presso il Conservatorio di Cesena, (esatto, ancora artisti dall’Emilia-Romagna,meraviglioso!) debuttando nel maggio 2000 nell’opera “Madama Butterfly” di Puccini realizzata presso il Teatro Bonci di Cesena nel ruolo di Mrs. Pinkerton. Ed il teatro poi non lo abbandonerà del tutto…del 2021 infatti una collaborazione con Marina Massironi.
Si dedica poi allo studio del canto moderno e Jazz, collaborando con i grandi della musica… come Noa (!)
Porta avanti poi anche per importanti progetti italiani, sia come solista che come corista. Ma d’altronde la sua voce incanta, il suo controllo vocale è entusiasmante, affronta note alte, pianissimi, e improvvisazioni all’unisono anche con altri strumenti con estrema flessibilità.
Non puoi aspettarti che intensità, dolcezza, calore da Nicoletta.

Così come appassionatamente si è dedicata alla ricerca di un repertorio particolare, attraversando in uno dei progetti che la contraddistinguono, la musica del cinema. Le canzoni che hanno anche raccontato la giovane Italia e il mondo del dopo guerra e non solo.
Ecco, date un ascolto al progetto omaggio alle dive del cinema, inzialmente ispirato dalla figura della Monroe, https://www.youtube.com/watch?v=uK2_l7EZwVw poi ampliato a comprendere le più grandi. Parlando della sua esibizione, Nicoletta esegue i brani più famosi e toccanti con grande destrezza. Vocalmente è speciale, c’è controllo, potenza, delicatezza allo stesso tempo…colora di sfumature diciamo così…”pastello” brani che solitamente sono colorati con “i toni pesanti dei colori ad olio” ecco …per usare una metafora pittorica!
E vi consiglio di accomodarvi su una comoda poltrona e attivate la sua playlist su youtube o spotify. https://open.spotify.com/artist/4ID3lD0ylVxF2Pfy6uilbL
Per finire ascoltate questa sua “Sous le ciel de Paris”, inizia con tranquilla semplicità, quella tipica della linearità del Lungo-Senna… e in un attimo siamo con lei passeggiando a Parigi ! https://www.youtube.com/watch?v=AJGFUyTnUvM

-Non mi resta che lasciarvi al suo sito http://www.nicolettafabbri.com/

-La sua ricca pagina facebook https://www.facebook.com/nicolettasingerfabbri/

Mi piacerebbe sentirla al più presto anche qui a Monza, magari in un locale elegante,tra un sorso di vino, un dolce raffinato… a farci sognare tra le variabili sfumature del Jazz.