Michela Gazzolo, the soul sister

Vedi che di Soul in Italia si vive? E ripetiamolo ancora una volta, non c’è solo Giorgia!

Michela Gazzolo – o Micky G., come a volte si fa chiamare – è una voce che danza tra le ombre del soul e le luci del Jazz, scivolando sul velluto del blues e brillando tra i riflessi funky. La sua musica non si ascolta soltanto: si respira, si attraversa, come un morbido viaggio in auto tra mare e colline.
La sua voce danza tra RnB & Soul, ma persino house & dance, passando ovviamente dal Gospel: lavorando anche come corista con grandissimi nomi sin dagli anni 90, cioè povera me! Non ne sapevo niente: Gioventù buttata!

Ma partiamo subito dagli ascolti: parliamo del suo album Hypnotic Essence, edito da IRMA records, è uscito nel 2022 nel giorno degli innamorati, e non a caso è una carezza…elegante… lunga 11 brani.
Tra inediti e riletture, ci si può sedere in poltrona e godere di versioni di standard e brani originali ben costruiti, ma soprattutto e diciamolo, finalmente, “sentiti”con l’anima!
Un linguaggio che Micky ha assorbito e reso suo, e credetemi una italiana così black ne avrò sentite 3 o 4 in tutto fino ad ora… Esempi?!
Ascoltate qui You go to my head riarrangiata con un intro di bimbi che cantano il brano così come è stato scritto ma poi la band attacca un solido e sognante groove funky, https://music.youtube.com/watch?v=G9TiiG9s0a8&list=OLAK5uy_ldKGq6-v3SEtjUULSUN8hm_pG3UlXBv2I e allora Micky diventa pittrice e costruisce un mondo sospeso, dove ogni nota è scelta con cura, sensualità e intensità. Sentite questa difficile versione della splendida e tristissima Angel Eyes https://music.youtube.com/watch?v=EICtrb3RV0c&si=spmYxwSlTg_R2pd4

Non è un nome qualsiasi: ha condiviso microfoni e magie con artisti come Aretha Franklin suo figlio Teddy Richards e Jean Michel Byron come corista. La sua voce ha superato dei bei Test !
Poi,ha fatto da eco ad artisti italiani e internazionali, passando con grazia dal soul alla dance, dal cinema alla TV. Canta storie che sembrano sogni, sin dal 1998 gli album “Reaching Up the Sky”, “Seasons of Love”1999, passando per Everybody Change” 2000 e “Stay”2009 ma trovate la lista completa di album qui https://indexmusic.it/articoli/hypnotic-essence-il-nuovo-album-di-michela-gazzolo-per-irma-records/
in altre parole ogni anno ha pubblicato un gioiellino.

Ed è proprio una di quelle voci che misteriosamente quando canta, anche il tempo rallenta… ascoltate questa You will never know https://music.youtube.com/watch?v=DAyQWWTbywA&si=Jcl29bdR_VBwmoFt non sentite un retro gusto di di Billie Holiday un po’ misto a Macy Gray ?

E questa gestione della metrica delle parole, insomma le sue interpretazioni sicuramente sono influenzate anche dalla sua vita alternativa da attrice.
Ho scoperto infatti che ha sperimentato “la forza delle parole, del silenzio e del respiro”con il teatro, guidata da maestri come Fersen, Scaparro e Albertazzi. Ma è con il canto che ha trovato casa: una casa fatta di palchi, luci, studi di registrazioni, attività da corista e incontri….e poi dall’Italia agli Stati Uniti, è volata in solo con la sua band “Da Face“, ha portato il cuore in viaggio, accompagnata da suoni neo soul e atmosfere funky ben dosate da musicisti di talento e di qualità. E non è scontato!

Ascoltate questo brano originale di cui c’è un video, il brano principale dell’album. Ha proprio un buon groove e che con la delicatezza del suo fraseggio ti fa dimenticare cosa stavi facendo- My oh My https://www.youtube.com/watch?v=_eCQQKM1Ztg

E’capace di passare da suoni leggeri, caldi… a belting Notes potenti e vigorose a sfogare quel dolore, quel desiderio, quella fame che il blues sa raccontare ed esorcizzare molto bene: e non è tutto…ascoltate qui la bellissima You don’t know what love is https://music.youtube.com/watch?v=X7htdQfKzk4&si=fMmk-984uE1Gv8mJ sentite come dialogano lei e il sax ?

Insomma per concludere, Hypnotic Essence, è un invito ad ascoltare con il cuore. Perché Micky non interpreta: incanta. E se viene in una delle vostre città, andate ad ascoltarla subito!
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Qui trovate il link per l’album intero via youtube https://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_ldKGq6-v3SEtjUULSUN8hm_pG3UlXBv2I
E lo trovate anche disponibile su :

Spotify https://open.spotify.com/intl-it/artist/308AfmAJLWXHISZTHswkRX

e su altre piattaforme come amazon music, deezer e apple music.

Info qui:

Instagram https://www.instagram.com/michelagazzolo_official/

Facebook https://www.facebook.com/michela.gazzolo/?locale=it_IT

Reference https://www.zetatielle.com/michela-gazzolo-nuovo-album-hypnotic-essence-jazz-masterclass-ztl-magazine/

live

Patrizia Di Malta, mille sfumature di Bossa

Ascoltando un po’ di Bossa Nova negli ultimi tempi, cercando voci italiane degne ecco, mi è capitata questa meravigliosa cantante nata a Milano da madre francese e padre italiano, #PatriziaDiMalta. Ha avuto occasione di trascorrere l’adolescenza in Brasile dove si trasferisce con i genitori “giusto il tempo” di assorbire la gioia, la “saudade”, i ritmi e melodie della variegata cultura brasiliana che quando ti tocca ti trasforma in qualche modo anche corpo- stomaco-cuore-mente: la voce. Poi di ritorno in Italia, studia canto con il soprano Mary Lindsey…ma parliamo di una voce naturale che da piccolina già si faceva ascoltare cantando storiche canzoni italiane diventate “standard”.

Personalità forte e decisa, le sue esibizioni sono energia pura, esempio?!
Menino das Laranjas https://www.youtube.com/watch?v=-zkXcns6a0E
Ma non si limita a questo, ha anche curato l’antologia di racconti Sex’n’Bossa (Mondadori, 2005) in cui figurano alcuni tra i maggiori autori brasiliani contemporanei.
Una curiosità alcuni di voi l’hanno già ascoltata quando era parte della band Gruppo Italiano che produsse la hit Tropicana ve la ricordate?!

Leggo che nel settembre 2018 lavora al progetto Accordeonica, in trio con chitarra, fisarmonica e percussione di cui esiste l’album e che ha poi portato in giro per l’Europa.

Patrizia ha lavorato a diversi progetti come autrice sia Pop che World Music, quella che io amo chiamare Musica etnica, dove c’è la libertà di fare musica usando sonorità e idee provenienti dalle culture che si è incontrato/ascoltato…ma il legame con la musica brasiliana è forte.
E ora infatti è possibile ascoltarla raccontare di Elis Regina, icona storica della musica brasiliana spentasi troppo presto.

Oggi,vi segnalo qualche ascolto fuori dalle righe questo qui mi ha intrigato, sentite qui Il cielo in una stanza. https://www.youtube.com/watch?v=4ZMVX6l2M4c
Troppo moderno per voi?
Allora passiamo a questa meraviglia, Romaria https://www.youtube.com/watch?v=lv6mYuqczHY
E poi questa qui che è una esibizione live dove con il suo Ensamble più corposo si accompagna alle percussioni, questa è Berimbau https://www.youtube.com/watch?v=UbB62kY6kzE

Insomma entrate nel suo mondo e sarà come aver attraversato l’oceano a raggiungere il Pan de Azucar.
Insisto nel dire di non perdervi l’ultimo progetto dedicato al repertorio di Elis Regina, una delle più emozionanti voci nel panorama brasiliano. Sicuramente renderà più sopportabile questo autunnale ritorno a lavoro…!

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Contatti e news alla sua pagina su Facebook: https://www.facebook.com/PatriziaDiMaltaSinger

e su Instagram https://www.instagram.com/patriziadimalta/?hl=it

Mentre per gli ascolti Spotify https://open.spotify.com/artist/311peAovf9Rmkz5oiNBVVm?si=-9LUtGVwQ4Ch6D0hFpJTMw&nd=1

e la sua Youtube page: https://www.youtube.com/channel/UC2zNda8htRRuz6e0L9Orc3w

Serena Ferrara, il Jazz racconta il Mediterraneo

Oggi vi parlo di questa meravigliosa anima antica e canterina Serena Ferrara.
Di origine siciliana, insegna ed ho avuto la fortuna di conoscerla e ascoltarla qui a Milano, con il suo trio che ha aperto la vocal Jam Session per il II° appuntamento di “Vociferando”al Rob de Matt, a Luglio.
( Ecco un breve estratto di una sua impro Impro al Rob De Matt )

Serena Ferrara quartet al Rob De Matt

Mi ha affascinato appena ha messo piede sul palco, con i suoi ricci, il suo abito semplice che ricordava una dea greca, il suo sorriso luminoso e il tono della voce così ricco di colori…quanta profondità emotiva…poi allegria e spensieratezza!
Il repertorio presentato raccontava attraverso famosi standard Jazz dagli arrangiamenti ricercati, il suo lungo e variopinto percorso musicale, affascinando noi ascoltatori ad ogni improvvisazione.

Parlando di biografia, è diplomata presso i Civici Corsi di Jazz di Milano ed ha approfondito gli studi dedicati alla voce, al Jazz, alle sue radici afroamericane fino ad arrivare alla musica africana!
Scoperto questo, mi sono innamorata subito di lei. Perchè questo tipo di ricerca mi entusiasma tanto e poi quella è l’origine, la base di tutto quello che per noi è musica oggi!
Ovviamente come sempre vi rimando alla ricca biografia presente sul suo sito per approfondire il suo articolato percorso di studi, fatto di lauree conquistate col massimo dei voti, di concorsi, borse di studio prestigiose, premi ecc, tutti a riconoscere il suo evidente talento e la sua vena di ricercatrice.

Parlando di voce si tratta di un mezzosoprano molto agile nella gestione dei “registri” e degli effetti; Serena infatti riesce a includere sonorità diverse,mescolando il folk legato al dialetto siculo, all’afro ma anche all’inglese, il portoghese ecc.
Ha un’ampia estensione e in certe sonorità “arabeggianti” rimanda alla flessibilità del soprano, ecco un ascolto:Timur https://open.spotify.com/track/19d80NxYZi9hA5wW4UyOVN?si=1d42331097d74e77
Attraverso le interpretazioni, gli arrangiamenti e le improvvisazioni viene fuori il suo talento e il suo gusto…si sente che ha ascoltato con attenzione e appreso dai maestri del Jazz e non solo. Il suo background, il suo repertorio è assai vasto, si sente nelle scelte inmprovvisative e interpretative che fa… e ho appreso che grazie a questa sua versatilità ha avuto collaborazioni di ogni tipo.

Parlando di musica, immergiamoci in questo suo variopinto mondo sonoro. Partiamo dal suo ultimo progetto Kemana del 2022 (ho trovato una presentazione del progetto qui https://www.youtube.com/watch?v=VRxMZx_fFDE (ah poi, prima di leggere andate qui e cliccate e ascolatte tutto l’album! Non preoccupatevi scorre con facilità. )

Kemana

Quest album stupisce per la sua capacità di mescolare sonorità folkloristiche spagnole/portoghesi quindi latine e italiane,(Portami la luna https://www.youtube.com/watch?v=fNznpEAS6FM ) che si intrecciano al Jazz creando paesaggi sonori accesi, avventurosi, calorosi a volte nostalgici… che ti accolgono con un abbraccio e allo stesso ti spingono a viaggiare lontano…A piedi nudi https://www.youtube.com/watch?v=o5WjXxS5Mo4

Qui col brano Dia Dia invece sento il vento https://open.spotify.com/album/1d572o3doChXRdgAbvjbhn e siamo sollevati da un onda dal maestrale, ad ammirare l’orizzonte.
In questo insieme di voci,linguaggi e dialetti, con questa chitarra libera, spericolata, ed il flauto “spensierato” che a volte sembra saltellare gioiosamente si”dipingono” i contorni delle nostre terre, le radici della nostra cultura, regalando infine un universale senso di appartenenza, di uguaglianza.

Scopro poi che questo percorso Serena lo aveva iniziato già nel lontano 2013, con il progetto Zancle !

Zancle

Strutturato sulla stessa scia poetico-estetica, facilitando l’incontro di artisti di diversa provenienza, Zancle mette insieme altri racconti, altre favole e scenari. Forse questo album al primo ascolto è più legato alla musicalità siciliana (che le appartiene) ma col Jazz e la sua radice africana prende una direzione molto più ampia; ascoltate qui Angamene https://www.youtube.com/watch?v=wQOteTiwtTs esplode tutto in un mondo colorato,di suoni contemporanei ed allo stesso tempo primitivi. Poi ascoltate questa Çiuscia https://open.spotify.com/track/1TYMQaTWi3EjwoJuBv8tMp?si=05e558dde78141a5 o immergetevi nelle nostalgiche melodie di Annablu https://www.youtube.com/watch?v=Fgi4RbEMP-8

Trovo che questo tipo di musica così cangiante sia davvero adatta a questa torrida ma anche temporalesca Estate…cioè, ve lo immaginate un concerto in qualche anfiteatro in Sicilia o Calabria o magari in Puglia tra ulivi secolari, magari in una notte stellata, accompagnato da danze e balli?
Ma sono sogni e so bene che è difficile che questa musica arrivi nelle piazze di certe rassegne …ma la butto lì…magari qualcuno legge e mi fa felice.

Passando oltre…ora vi parlo anche di un altro progetto per chi come me ama la sperimentazione vocale, le mille possibilità della voce come sturmento, e ama divertirsi con le improvvisazioni alla Bobby MccFerrin, ed è questo “coro circolare” (circle choir) di fama internazionale gli Elephant Claps https://www.facebook.com/elephantclaps/?locale=it_IT il gruppo vocale milanese nato nel 2016. La band è composta da 3 voci femminili + 2 voci maschili + beatbox, ve le elenco in ordine di tipo:
Mila Trani – soprano
Serena Ferrara – mezzo soprano
Naima Faraò – contralto
Gianmarco Trevisan – tenor
Matteo Rossetti – bass
André Michel Arraiz Rivas – beat box

Primo album nel 2017, ad oggi il gruppo conta un successo sempre crescente data l’originalità ma soprattutto l’innegabile energia che sprigionano queste voci.
“Ogni testa è un mondo” si dice e qui ogni musicista è un pianeta a sè ma… insieme fanno una galassia meravigliosa! “Prendendo in mano” il disco Bouganville (già dal titolo si tratta di un esplosione di colore a cielo aperto) andiamo ad ascoltare questa Mi Cabeza https://open.spotify.com/album/5OjA7YhvQaAzTZP3uYxGab?si=-rmM3AikRaGUMNJhu-fM4g&nd=1
che per me dovrebbe diventare presto un inno alla multiculturalità figlia dello scambio di popolazioni, caratteristico di questo secolo: è davvero una canzone positiva e di inclusione, tecnicamente a livello musicale gestita benissimo da ogni voce! L’ intonazione è pulita, il senso del ritmo è coinvolgente, risonanze al posto giusto, volumi e dinamiche misurate,voci che incantano.
Oppure ascoltate Think Positive o la groovosa Fela davvero incisive, ritmicamente ineccepibili. Insomma in altre parole, non si può fare a meno di battere il piedino…e sentire una scossa di energia lungo tutto il corpo!

Al via alle danze!

Buon ascolto

ALTRE INFO QUI:

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Date concerti: https://www.serenaferrara.com/spettacoli

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Susanna Stivali, il turbo del Jazz italiano

Nel mondo del Jazz contemporaneo che sia swing o che incontri l’allegria dei ritmi brasiliani di bossa&samba, un’artista travolgente mi ha conquistato, Susanna Stivali di Roma e cittadina del mondo.

La sua voce ha saputo distinguersi nel mio universo musicale e credo anche nel vostro. Allora Susanna è cantante, scrive/compone e insegna e fa parte di quel gruppo di persone che cercano di migliorare il nostro sistema (in termini di creazione eventi e diffusione del Jazz e in generale della buona musica). Ha studiato pianoforte, in contemporanea alla voce, (e qui un esempio divertente, https://www.facebook.com/100026823079067/videos/421337228819852) quindi anche canto classico per consolidare la tecnica e Jazz per accontentare lo spirito di ricerca, dalle cantine di prove blueseggianti del nonno sino a perfezionarsi con Bob Stoloff e Murk Murphy, Sheila Jordan studiando presso il Berklee College of Music di Boston quando ancora in Italia si cominciava a diffondere e a costruirsi la necessità di avere una scuola di riferimento del Jazz e costruirci attorno il sistema. Io direi dopo le giganti del jazz italiano lei si affaccia con umiltà travolgendo di fantasia sonora le nostre orecchie.

E qui oggi vi dimostro come ha assorbito queste influenze e insegnamenti.
Si presenta con 4 album all’attivo e tantissime collaborazioni qui e all’estero, anche in ambito pop e di doppiaggio (cantato) per grandi produzioni.
Io la ricordo quando suonava in quel di Bologna e per me rientrava delle scuderie di bravissime performers a cui ispirarsi e aspirare!
Vedo oggi che ha prodotto un album interessantissimo, una challange a mio avviso, una sfida perché è la prima volta che sento una cantante omaggiare Wayne Shorter, il famoso sassofonista, compositore americano (proprio lui, uno dei Re della storia del Jazz eh!) https://open.spotify.com/album/4yRvUzcsnbxnlEUaa17z4O

Poi dedichiamoci all’ascolto di questo bellissimo concerto a Melburne (Australia). https://www.youtube.com/watch?v=sGRVG_RNj5A e andate alla prima ballata dalle sonorità Jazz”Valsinha”: non è una delizia?! Dal testo all’ atmosfera, dalla sua presenza scenica alla sua ottima impostazione vocale,dalle sfumature della sua interpretazione, all’energia che infuoca inaspettatamente. Poi amiche cantanti, se volete capire cosa è una risonanza vocale ecco un esempio “buzz-ante” (dove buzz sta per “ronzio metallico” che sentite nelle voci ben supportate, e che ne arrichisce il volume, regalando una voce senza sforzi.)
Potrete meravigliare le vostre orecchie con questo omaggio in italiano ai pezzi presi in prestito dai grandi compositori come Chico Barque > https://www.youtube.com/watch?v=sGRVG_RNj5A interpretati con frizzante passione.

L’obiettivo qui è raccontare storie,sfruttando le traduzioni in italiano e permettendone la condivisione (quanto meno alle generazioni dal 2000 in poi penso…) Poi,coinvolgere le vite degli altri e disegnare un tappeto di ritmi diversi per rendere più leggere attraverso questi arrangiamenti le storie,le sfide, la vita.

Un altro esempio? Questa infuocatissima samba chiamata “C’è più Samba”che recita:C’è più Samba nell’uomo ritrovato,c’è più samba nel canto senza fiato, nel petto di chi piange,perchè stava cercando compagnia e voleva donare la sua vita come sto facendo proprio con la mia”: un modo diverso per alleggerire un attimo eventi che ognuno di noi sicuramente ha vissuto: da amori andati a male alla ferrea volontà di gettarsi tutto alle spalle. https://www.youtube.com/watch?v=ygp9A4aFs5c

Una piccola perla è questo brano qui che ormai è un brano standard italiano, “Oh che sarà” Fiorella Mannoia ne faceva una bella versione,(la canzone è brasiliana in realtà!) ma sentite com’è intensa questa versione di Susanna Stivali molto interessante ritmicamente e melodicamente nelle improvvisazioni dei musici e sua alla fine!! Bellissimo, un arrangiamento che sa di nuovo.

Molto originale nel suo arrangiamento e a tratti maliconico il brano “La costruzione”(versione italiana di un brano di Chico Barque in Italia adattata da Bardotti e Jannacci, e cantata anche dalla Vanoni nel ’77 ) e qui c’è tutto: la malinconia di un racconto, il desiderio di protesta, il dolore dell’impotenza,ma anche la reazione crescente e il dolore di scelte potenti, irreversibili e tutto questo i musici e Susanna riescono a “costruirlo”: la musica ha fasi sospese, di riflessione, poi esplode,sa di rivolta, reagisce e si spegne in silenzio.

Poi segue una altra splendida ballata, “Decostruzione” (il suo inedito) e “Samba del grande amor” che assieme raccontano dell’amore che vorremmo e di quel che poi in realtà accade molto simpaticamente alla fine del percorso: ce ne sbattiamo? Ma si dai, quale grande amore e grande amore?! https://open.spotify.com/track/6RkvZTVSg3dlHr9mh8A7Gf

Insomma per concludere se volete seguire il suo suggerimento di mettere un po’ di musica in voi e far “sambare” il cuore, controllate il suo calendario e appena possibile andate ad un suo concerto live. A questo proposito intanto vi indico il progetto e l’album “Caro Chico”(2018) che include questi brani e che è dedicato a Chico Barque >https://open.spotify.com/album/5KaTxXuOGKHrF6pWxWvvYh che ha rapito l’animo di Susanna… e… anche il mio!

Vi segnalo questo link da JazzItalia, piattaforma di divulgazione jazzistica che dona informazioni importanti anche su questo progetto: http://www.jazzitalia.net/recensioni/carochico.asp…

Ed ovviamente la sua :

facebook page: www.facebook.com/susanna.stivali

Canale Youtube: www.youtube.com/user/susannastivali

Nicoletta Fabbri, il Jazz si fa…sereno

In un mondo che ruggisce di guerra e terrore…ci vuole dolcezza e purezza e Nicoletta Fabbri risponde alla chiamata!
Per puro caso, mi capita una bellissima versione della splendida “Life is beautiful that way” https://www.youtube.com/watch?v=rn7R8MYYxvI e “Smile”, quel famoso brano di Charlie Chaplin https://www.youtube.com/watch?v=iTMbCZQDapA regalandomi un gentile respiro di sollievo. E penso…se l’ascoltassero tutti? Forse oggi ci sarebbe meno dolore.

Ecco perchè questa lady della musica Jazz, merita la vostra attenzione.
Nicoletta comincia studiando canto lirico presso il Conservatorio di Cesena, (esatto, ancora artisti dall’Emilia-Romagna,meraviglioso!) debuttando nel maggio 2000 nell’opera “Madama Butterfly” di Puccini realizzata presso il Teatro Bonci di Cesena nel ruolo di Mrs. Pinkerton. Ed il teatro poi non lo abbandonerà del tutto…del 2021 infatti una collaborazione con Marina Massironi.
Si dedica poi allo studio del canto moderno e Jazz, collaborando con i grandi della musica… come Noa (!)
Porta avanti poi anche per importanti progetti italiani, sia come solista che come corista. Ma d’altronde la sua voce incanta, il suo controllo vocale è entusiasmante, affronta note alte, pianissimi, e improvvisazioni all’unisono anche con altri strumenti con estrema flessibilità.
Non puoi aspettarti che intensità, dolcezza, calore da Nicoletta.

Così come appassionatamente si è dedicata alla ricerca di un repertorio particolare, attraversando in uno dei progetti che la contraddistinguono, la musica del cinema. Le canzoni che hanno anche raccontato la giovane Italia e il mondo del dopo guerra e non solo.
Ecco, date un ascolto al progetto omaggio alle dive del cinema, inzialmente ispirato dalla figura della Monroe, https://www.youtube.com/watch?v=uK2_l7EZwVw poi ampliato a comprendere le più grandi. Parlando della sua esibizione, Nicoletta esegue i brani più famosi e toccanti con grande destrezza. Vocalmente è speciale, c’è controllo, potenza, delicatezza allo stesso tempo…colora di sfumature diciamo così…”pastello” brani che solitamente sono colorati con “i toni pesanti dei colori ad olio” ecco …per usare una metafora pittorica!
E vi consiglio di accomodarvi su una comoda poltrona e attivate la sua playlist su youtube o spotify. https://open.spotify.com/artist/4ID3lD0ylVxF2Pfy6uilbL
Per finire ascoltate questa sua “Sous le ciel de Paris”, inizia con tranquilla semplicità, quella tipica della linearità del Lungo-Senna… e in un attimo siamo con lei passeggiando a Parigi ! https://www.youtube.com/watch?v=AJGFUyTnUvM

-Non mi resta che lasciarvi al suo sito http://www.nicolettafabbri.com/

-La sua ricca pagina facebook https://www.facebook.com/nicolettasingerfabbri/

Mi piacerebbe sentirla al più presto anche qui a Monza, magari in un locale elegante,tra un sorso di vino, un dolce raffinato… a farci sognare tra le variabili sfumature del Jazz.

Ada Montellanico, dolcezza e determinazione

Torniamo a parlare del buon Jazz Italiano?
Dal mio punto di vista, tra le cantanti che “formano” il linguaggio Jazz italiano e lo arricchiscono , che per me sono senza dubbio degne di nota, c’è Ada Montellanico.
Non solo cantante, ma vera ” guerriera rivoluzionaria/business lady” .
Basta vedere gli innumerevoli progetti in cui è coinvolta e i suoi contributi nella organizzazione del sistema Jazzistico italiano, che come un qualsiasi prodotto che ha un mercato, una domanda e un’offerta, andava strutturato da sempre…Infatti Ada è la presidentessa della Federazione Jazz Italiano (vi lascio questa Intervista >https://www.youtube.com/watch?v=bErNZc3mn1M).
…Questa cosa mi rende veramente felice!
L’ho “conosciuta” con questo album Suoni Modulanti https://open.spotify.com/album/1HsRjZOtvuNnsUflemQuqc
dove la sua voce dal timbro chiaro, colora a volte con energia, a volte con dolcezza parole e testi interessanti, intriganti. Soprattutto mai scontati. Le atmosfere create in questo disco regalano un senso di speranza, di gioia anche quando ci si sente persi tra “astratte melodie di pensieri in cerca di armonia” …E’ l’instabilità del cuore umano e la sua ricerca di pace nelle piccole cose il tema portante o almeno lo è per me!
Questo disco è energia che cresce, come si ascolta nel brano “E'” ad esempio, https://www.youtube.com/watch?v=mdrEnU6SQoQ
Lentamente sale per poi esplodere in una sorta di gioia universale del proprio essere = la gioia dell’accettarsi così come si è. E’ un brano che ci ricorda che alla fine la nostra vita può restare “strana”; amandola lo stesso con i suoi Ma, e i suoi Se e i suoi ” E’ ” : in un gioco di accoglienza, in un dondolio di serenità!
Durante l’università, ricordo bene ancora il sapore di questo brano mentre passeggiavo preoccupata, tra una lezione ed un esame…Eheh…
ma con Punto e Virgola, un brano che ancora oggi fa “alzare il passo”in una passeggiata, vien voglia di essere leggeri,durante la nostra perenne ricerca di equilibrio.
La cosa che distingue Ada da altre voci per me, oltre il timbro ecco…è il suo modo di pronunciare le frasi e di stare nel pezzo.
C’è un ritmo suo, caratteristico; una personalissima indole swing che credo dipenda dall’accento italiano (sì,ricordiamo che la pronuncia e l’accento di una lingua o del dialetto, influenza il linguaggio musicale, con i suoi suoni, i suoi ritmi e colori) e da lei, dalla sua personalità, mescolandole con un pizzico dello stile di Billie Holiday ( che deve averla ispirata e toccata nel profondo… ) Tutto questo insieme regala un generale, evidente effetto finale, una certa “calma dondolante” e agrodolce che fa riconoscere la vocalità di Ada Montellanico tra tante.
Quando si ascolta Ada, è inconfondibile! Lei conquista un proprio stile e la voce,i pensieri, si distinguono liberamente, con tutte le proprie sfaccettature, Sentite dalla compilation che ho trovato Lady Jazz, questo brano, che amo particolarmente Peace https://www.youtube.com/watch?v=7sypCan7nAE
E poi, un altro esempio rinvigorente direi, la sua interpretazione di Afro Blue, semplicemente radiosa: https://open.spotify.com/track/3Mf6IvzkNzwHtU6UNj9dln?si=f32957873f354b07

Continuando, un altro esempio di versatilità è questo omaggio alla grande Abbey Lincoln ( che fa parte di uno dei progetti dedicati ai repertori di grandi compositrici e cantanti Jazz)> link: https://www.youtube.com/watch?v=NUu7Vhxc7zw
Ha un modo di interpretare unico, note nette,pulite, a volte lasciate cadere, a volte tenute come farebbe una tromba, con silenzi e attese che volutamente permettono ad Ada di consegnare il messaggio del brano in modo originale, inatteso, insomma ancora una volta, un suono inconfondibile.
Segnalo anche di ascoltare il suo splendido lavoro sui brani di Luigi Tenco. https://www.youtube.com/watch?v=XFMM-V1doDU e L’altro Tenco https://open.spotify.com/album/5Bnt67esAyf7LsYeC4nzrU
Approfondendo la discografia di Tenco con mente sensibile e facendoci sentire finalmente brani sconosciuti, Ada lo ha decostruito e ricostruito accompagnadosi con grandi musicisti della nostra scena.
Ma è questo che fanno le ragazze del Jazz: ricerca e racconto, approfondimento, sperimentazione, interpretazione personale, trasmissione di emozioni e pensieri.
Ma mi fermo qui, tanto lo sentirete, e chiaramente. Buon ascolto!


ALTRE INFO:
Le date dei suoi live e altre info sono sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/adamontellanico
youtube: https://www.youtube.com/watch?v=1Kng0RrrpsU…

Bio: https://www.artistiassociati.it/ada-montellanico-bio
altri ascolti: https://www.discogs.com/…/1142981-Ada-Montellanico…
Federazione Jazz Italiano https://www.iljazzitaliano.it/

Patrizia Ferrara, imprevedibilità & Jazz

Un mondo in bianco e nero questo è quello che ad ascoltare i media si delinea..o sei contro o sei con…invece ci sono tantissime sfumature! Basterebbe ascoltare questa The Newspaper (feat. Robert Unterköfler) per capire https://www.youtube.com/watch?v=f_7kqoO3jFk

E poi tecnicamente, capite cosa può trasmettere oggi la musica, il Jazz, quando si lascia anche spazio alla composizione per orchestra & coro? Qui si sperimenta con un buon groove, un bel ritmo che risveglia i sensi addormentati… anche in una giornata calda come oggi!

Per crescere servirebbe poter variare, magari viaggiare e suonare sperimentando in ogni luogo, anche solo per assimilare la cultura unica del posto dove ci si ferma. Questo regalerebbe musica nuova e interessante. E c’è qualcuno che ha avuto la possibilità di farlo e i risultati sono molto interessanti. Di chi parlo? Ma di Patrizia Ferrara cantautrice e cantante che tra Italia, Austria e America ( è italo-austriaca di origine) ha potuto mettere una grande varietà di progetti, insomma esibizioni degne di..nota!
Questa lady del Jazz ci diverte e intrattiene come poche. E’ pura energia, e si adatta a questa epoca di scambi musicali: ecco un esempio qui con Waldeck in Never Let You Go (si balla!) dall’album Atlantic Ballroom, https://www.youtube.com/watch?v=O3vubhOfOZM

Ma Patrizia sa anche raccontare la malinconia con un cuore generoso ecco questa Memorieshttps://www.youtube.com/watch?v=8tAfYcb6bQA

Ed è dolcezza sonora, la semplicità e la bellezza di una luna che sale nel dubbio della sera…e con quel suo sorriso luminoso (nella cover di questo splendido album Simple things da ascoltare tutto, un omaggio alle cose semplici della vita che ci salvano dal baratro!) si percepisce una saudade di momenti passati, amori lontani, e speranze mai perdute. Sant’Allegria, è una bossa tradotta in italiano …credo che riconoscerete qualcosina di familiare, https://www.youtube.com/watch?v=cdHGmFtOVmI&list=OLAK5uy_miS4EPRRGbwPSNb5SHoGIut9HyFyBAhEc&index=5

Ecco, che altro posso aggiungere ? Per ora vi lascio immergervi nel suo universo sonoro: il suo canale youtube https://www.youtube.com/channel/UCpyk5PslnMjM5qZQR2uuDGw

E Spotify https://open.spotify.com/artist/6ZkbsY4MO4EahWrRQBRKLM

Per maggiori informazioni il sito https://www.patriziaferrara.com/

Gloria Turrini,il sole del soul italiano.

Tra le più possenti e preparate voci blues & soul del panorama italiano c’è lei, Gloria Turrini, il sole del soul italiano. Contralto vibrante, tecnica vocale impeccabile, energia travolgente misurata da fraseggi “gustosi” e quando serve dalla grinta esplosiva. Insomma se hai voglia di energia, divertimento e di distrarti dal “logorio della vita moderna” fatti un…sorso di voce di Gloria!
Possiede un cuore e una mente aperta che sa accogliere e sa giocare con i musici che l’accompagnano in un interplay eccellente. E quando si tratta di ritmo, ecco che lei ci sguazza con gusto, anche nello swing di un Jazz brioso,infatti ascoltate com’è frizzantello il suo originale Good morning sunshine https://www.youtube.com/watch?v=MePtYNEQI2I …io la uso come sveglia del mattino, mette gioia vero?

Il 18/6/2021 usciva l’album a nome del duo Gloria Turrini & Mecco Guidi, un duo che suona spesso e di cui vi metto anche qualche data in fondo a questa pagina o nel suo sito …Vedrete che la loro intesa è meravigliosa e contagiosa… è paragonabile al duo voce e chitarra,Tuck & Patti.

Quindi poi nel suo repertorio troviamo anche il Gospel e il”cugino” Funky: ecco un buon estratto di alcuni brani del suo Album Damn Blues del 2017 https://www.youtube.com/watch?v=htmLqRVdHzo e qui in trio su un medley degli Incognito https://www.youtube.com/watch?v=-sAHnsgI7G0&list=TLPQMjgwNjIwMjMUZ5uZToLQcw&index=2

E qui una partecipazione tutta in Blues con un mito della musica italiana, Andrea Mingardi: https://www.youtube.com/watch?v=ygu7GTSONJU
Con questo lavoro davvero spazia attraverso tutto il repertorio anni ‘50 ’60 e ’70 e non solo…
Tra i progetti più belli di Gloria devo menzionare questo omaggio alla grande Etta James; un emozionante spettacolo al Teatro Moderno di Fusignano di cui trovate qualche estratto video online come questo https://www.youtube.com/watch?v=0CmoQe7vrYM All I could do was cry (che vi consiglio di recuperare).
Insomma ce n’è per tutti i gusti: performance appassionate, commoventi, forti…questo sono le sue interpretazioni…diciamo…. anti stress!

E per darvi poi un’ idea delle atmosfere struggenti che è in grado di creare, qui nel brano Hallelujah il suo canto tocca punte di intensità uniche. Il brano è stato scritto da Leonard Cohen e poi interpretato da centinaia di cantanti tanto di diventare uno standard sia da contest/gara canora che da studio.
Ebbene, lei riesce a renderlo nuovamente originale, approfittando di una vocalità intensa che commuove…e mi fermo per non inquinare con le parole ciò che la musica sola può rendere giustizia https://www.youtube.com/watch?v=JSKoxa6Iev4

Per ascolti in casa o a passeggio vi indico il suo

Spotify https://open.spotify.com/artist/38RTiDtCqbQsHJc3LIiE6p

Canale youtube https://www.youtube.com/watch?v=htmLqRVdHzo

Mentre per tutte le altre informazioni sui concerti andate qui:

Website: https://www.brutturemoderne.it/turrini

Instagram: www.instagram.com/p/Ct1dOMSMu0E/?hl=it

Facebook: con le ultime novità: https://www.facebook.com/turrinigloria/

Le date di Giugno


📆28/6 ⏱21 ➡️ Poseidon Ristorante Pizzeria (San Mauro Mare) con Guidi
📆29/6 ⏱19 ➡️ Krudo Como con Guidi e Guerrini
📆30/6 ⏱21 ➡️Castelfranco Blues festival con Guidi

Lorena Fontana, passione ed eleganza

Ma in quel dell’Emilia Romagna che vi danno durante l’allattamento, musica liquida? Frullato di note?!

Ecco, parliamo della bravissima ed elegante Lorena Fontana.
Dal Jazz a Guccini, (Album Guccini in Jazz ), dalla musica popolare brasiliana al tango(con brani in Italiano! Cercate Oblivion!!) Una lunga carriera che ha portato questa voce elegante, precisa,calma e decisa a sperimentare di tutto. Anche il canto classico, collaborando con tanti artisti diversi, anche oltreoceano!
Ascoltate qui in duo https://youtu.be/Js52zAzdWvk con Paolo Fresu (tromba).

Poi gestisce con dedizione e successo una cattedra al conservatorio di Mantova di canto Jazz. Ha scritto un metodo di canto…Manuale-completo-canto
Insomma, una lunga carriera e tanti diversi progetti ma tutti studiati con amore, ben curati nella produzione e brani cantati con passione,intelligenza, senza troppi orpelli inutili.
Essenziale è Lorena, e quando serve densa e calda è la sua voce.
In questo brano la sua “visione” illuminante https://youtu.be/XucK3F6KpwI…

In questo brano Music is an Isle tutta la forza del ruolo di salvezza delle arti, della musica https://www.youtube.com/watch?v=YLpassP9LRg… sia per l’artista in quanto tale, sia per l’artista essere umano come tanti.

Dal punto di vista tecnico, sia esecutivo che espressivo non ho mai visto qualcuno in grado di cantare così bene in tante lingue diverse https://www.youtube.com/watch?v=SgkKNTClam0 Aguanillé 1996 ed avere così tanta musicalità ed inventiva nell’ideare progetti e sperimentazioni importanti tenendo testa alla realizzazione di ogni singolo dettaglio con risultati così eccellenti; addirittura, includendo l’adattamento in italiano di brani stranieri! Ho letto la sua biografia e sono rimasta affascinata.

Ho ascoltato interviste e poi i suoi progetti ed ho capito cosa significa essere cantanti professioniste. Sentire la chiamata. Grande Lorena, sei generosa sia umanamente che musicalmente…e resterai senza dubbio nella storia delle voci italiane più belle.

Thank you!

Seguono qui degli ascolti:

https://youtu.be/38L4ij0fX740 I’ll remember April

https://youtube.com/playlist… A vision Album – playlist

Il suo canale su Youtube qui: https://youtube.com/channel/UCOLc5oNQqQxqq4mwJrmYtPg

Per info su eventi e altre info:

Il suo sito http://www.lorenafontana.com/

https://www.facebook.com/lorenavocals

Daria Biancardi, sogni di..soul

Ho conosciuto Daria Biancardi nel 2015 a Expo a Milano, e posso dire?
Non l’ho mai scordata…
A parte il riccio rosso e l’impronta vocale di mamma Aretha Franklin, per cui una volta intonata una nota ti travolgeva con la sua voce benedetta dal soul, dal tono denso, potente, dal timbro caldo e ricco di armoniche…una freccia infuocata che parte e colpisce il cuore!
E noi li, attoniti, entusiasti, sentendo come si destreggiava elegantemente con brani difficilissimi come se fossero facili.
Pensavo, vedi cosa succede quando talento e studio si incontrano?!

Lei è stata in grado di portare avanti contemporaneamente la sua passione per il canto e il lavoro a posto fisso,con caparbietà e dedizione. Daria mi ha stupito. Mi ha ispirato.
Allora iniziamo, sentite qui qualche perla dal progetto dedicato alla Franklin: https://www.youtube.com/watch?v=lDDeTuSD9VY e poi qui : https://www.youtube.com/watch?v=R8eRRXav9S0resta

Dalla Sicilia giovanissima andò a stare negli Stati uniti, a New York per realizzare i suoi sogni partecipando a vari showcases, open mic, Jam sessions e poi, incredibilmente ha avuto il coraggio e la determinazione di presentarsi con successo al famoso Mercoledì Amatoriale/Wednseday amateur night, all’Apollo theatre ad Harlem dove hanno iniziato le voci più importanti del mondo!
Per me già così basta, mi convince.
Poi curiosamente è dovuta tornare in Italia per affrontare la vita: una bimba meravigliosa in arrivo, un lavoro fisso e sacrificio. Smettere di dedicarsi completamente alla carriera di performer, cercando di garantire la stabilità famigliare. Ma Daria non è mai restata con le mani in mano e l’abbiamo vista in Festival, concerti per eventi, qualche talent show, esempio negli ultimi anni a The voice e All together now, ascoltate questa versione di Gloria https://www.youtube.com/watch?v=oNf3sEN6b4Y

… che potenza, che ardore! Quando si dice sostenere e poggiare bene i suoni con una buona gola aperta e risonanze tali da poter esprimere tutto il tuo cuore musicale e le tue idee! Allora si che il messaggio che vuoi lanciare cantando arriva!
Ho scoperto da poco che a NewYork lei ci è tornata… per vincere un concorso NY Canta, e poi fare LA SCELTA, quella di dedicarsi completamente alla musica. Quindi davvero non è mai troppo tardi, non bisogna mai sentirsi vecchi, perchè brilliamo sempre quando facciamo quello per cui siamo davvero portati e li l’età è solo un numero: Divertitevi!
E poi, occhio che lei è molto versatile…interessante anche questa versione della canzone dei REM Everybody hurts https://www.youtube.com/watch?v=pEriKvGCkC8 come suo contributo a portare attenzione alla lotta contro la violenza sulle donne.

Grazie cara Daria, che magari non ti ricordi neanche chi sono e ti chiederai come mai ti do del tu: però, Grazie che porti in alto la bandiera del soul italiano e che ci insegni che scegliere di vivere con la musica è ancora una possibilità e non un sogno impossibile.

Sito e riferimenti social : https://www.instagram.com/dariabiancardi/?hl=it

https://www.facebook.com/DariaBiancardi.Pagina.Ufficiale/?locale=it_IT