Susanna Stivali, il turbo del Jazz italiano

Nel mondo del Jazz contemporaneo che sia swing o che incontri l’allegria dei ritmi brasiliani di bossa&samba, un’artista travolgente mi ha conquistato, Susanna Stivali di Roma e cittadina del mondo.

La sua voce ha saputo distinguersi nel mio universo musicale e credo anche nel vostro. Allora Susanna è cantante, scrive/compone e insegna e fa parte di quel gruppo di persone che cercano di migliorare il nostro sistema (in termini di creazione eventi e diffusione del Jazz e in generale della buona musica). Ha studiato pianoforte, in contemporanea alla voce, (e qui un esempio divertente, https://www.facebook.com/100026823079067/videos/421337228819852) quindi anche canto classico per consolidare la tecnica e Jazz per accontentare lo spirito di ricerca, dalle cantine di prove blueseggianti del nonno sino a perfezionarsi con Bob Stoloff e Murk Murphy, Sheila Jordan studiando presso il Berklee College of Music di Boston quando ancora in Italia si cominciava a diffondere e a costruirsi la necessità di avere una scuola di riferimento del Jazz e costruirci attorno il sistema. Io direi dopo le giganti del jazz italiano lei si affaccia con umiltà travolgendo di fantasia sonora le nostre orecchie.

E qui oggi vi dimostro come ha assorbito queste influenze e insegnamenti.
Si presenta con 4 album all’attivo e tantissime collaborazioni qui e all’estero, anche in ambito pop e di doppiaggio (cantato) per grandi produzioni.
Io la ricordo quando suonava in quel di Bologna e per me rientrava delle scuderie di bravissime performers a cui ispirarsi e aspirare!
Vedo oggi che ha prodotto un album interessantissimo, una challange a mio avviso, una sfida perché è la prima volta che sento una cantante omaggiare Wayne Shorter, il famoso sassofonista, compositore americano (proprio lui, uno dei Re della storia del Jazz eh!) https://open.spotify.com/album/4yRvUzcsnbxnlEUaa17z4O

Poi dedichiamoci all’ascolto di questo bellissimo concerto a Melburne (Australia). https://www.youtube.com/watch?v=sGRVG_RNj5A e andate alla prima ballata dalle sonorità Jazz”Valsinha”: non è una delizia?! Dal testo all’ atmosfera, dalla sua presenza scenica alla sua ottima impostazione vocale,dalle sfumature della sua interpretazione, all’energia che infuoca inaspettatamente. Poi amiche cantanti, se volete capire cosa è una risonanza vocale ecco un esempio “buzz-ante” (dove buzz sta per “ronzio metallico” che sentite nelle voci ben supportate, e che ne arrichisce il volume, regalando una voce senza sforzi.)
Potrete meravigliare le vostre orecchie con questo omaggio in italiano ai pezzi presi in prestito dai grandi compositori come Chico Barque > https://www.youtube.com/watch?v=sGRVG_RNj5A interpretati con frizzante passione.

L’obiettivo qui è raccontare storie,sfruttando le traduzioni in italiano e permettendone la condivisione (quanto meno alle generazioni dal 2000 in poi penso…) Poi,coinvolgere le vite degli altri e disegnare un tappeto di ritmi diversi per rendere più leggere attraverso questi arrangiamenti le storie,le sfide, la vita.

Un altro esempio? Questa infuocatissima samba chiamata “C’è più Samba”che recita:C’è più Samba nell’uomo ritrovato,c’è più samba nel canto senza fiato, nel petto di chi piange,perchè stava cercando compagnia e voleva donare la sua vita come sto facendo proprio con la mia”: un modo diverso per alleggerire un attimo eventi che ognuno di noi sicuramente ha vissuto: da amori andati a male alla ferrea volontà di gettarsi tutto alle spalle. https://www.youtube.com/watch?v=ygp9A4aFs5c

Una piccola perla è questo brano qui che ormai è un brano standard italiano, “Oh che sarà” Fiorella Mannoia ne faceva una bella versione,(la canzone è brasiliana in realtà!) ma sentite com’è intensa questa versione di Susanna Stivali molto interessante ritmicamente e melodicamente nelle improvvisazioni dei musici e sua alla fine!! Bellissimo, un arrangiamento che sa di nuovo.

Molto originale nel suo arrangiamento e a tratti maliconico il brano “La costruzione”(versione italiana di un brano di Chico Barque in Italia adattata da Bardotti e Jannacci, e cantata anche dalla Vanoni nel ’77 ) e qui c’è tutto: la malinconia di un racconto, il desiderio di protesta, il dolore dell’impotenza,ma anche la reazione crescente e il dolore di scelte potenti, irreversibili e tutto questo i musici e Susanna riescono a “costruirlo”: la musica ha fasi sospese, di riflessione, poi esplode,sa di rivolta, reagisce e si spegne in silenzio.

Poi segue una altra splendida ballata, “Decostruzione” (il suo inedito) e “Samba del grande amor” che assieme raccontano dell’amore che vorremmo e di quel che poi in realtà accade molto simpaticamente alla fine del percorso: ce ne sbattiamo? Ma si dai, quale grande amore e grande amore?! https://open.spotify.com/track/6RkvZTVSg3dlHr9mh8A7Gf

Insomma per concludere se volete seguire il suo suggerimento di mettere un po’ di musica in voi e far “sambare” il cuore, controllate il suo calendario e appena possibile andate ad un suo concerto live. A questo proposito intanto vi indico il progetto e l’album “Caro Chico”(2018) che include questi brani e che è dedicato a Chico Barque >https://open.spotify.com/album/5KaTxXuOGKHrF6pWxWvvYh che ha rapito l’animo di Susanna… e… anche il mio!

Vi segnalo questo link da JazzItalia, piattaforma di divulgazione jazzistica che dona informazioni importanti anche su questo progetto: http://www.jazzitalia.net/recensioni/carochico.asp…

Ed ovviamente la sua :

facebook page: www.facebook.com/susanna.stivali

Canale Youtube: www.youtube.com/user/susannastivali

Nicoletta Fabbri, il Jazz si fa…sereno

In un mondo che ruggisce di guerra e terrore…ci vuole dolcezza e purezza e Nicoletta Fabbri risponde alla chiamata!
Per puro caso, mi capita una bellissima versione della splendida “Life is beautiful that way” https://www.youtube.com/watch?v=rn7R8MYYxvI e “Smile”, quel famoso brano di Charlie Chaplin https://www.youtube.com/watch?v=iTMbCZQDapA regalandomi un gentile respiro di sollievo. E penso…se l’ascoltassero tutti? Forse oggi ci sarebbe meno dolore.

Ecco perchè questa lady della musica Jazz, merita la vostra attenzione.
Nicoletta comincia studiando canto lirico presso il Conservatorio di Cesena, (esatto, ancora artisti dall’Emilia-Romagna,meraviglioso!) debuttando nel maggio 2000 nell’opera “Madama Butterfly” di Puccini realizzata presso il Teatro Bonci di Cesena nel ruolo di Mrs. Pinkerton. Ed il teatro poi non lo abbandonerà del tutto…del 2021 infatti una collaborazione con Marina Massironi.
Si dedica poi allo studio del canto moderno e Jazz, collaborando con i grandi della musica… come Noa (!)
Porta avanti poi anche per importanti progetti italiani, sia come solista che come corista. Ma d’altronde la sua voce incanta, il suo controllo vocale è entusiasmante, affronta note alte, pianissimi, e improvvisazioni all’unisono anche con altri strumenti con estrema flessibilità.
Non puoi aspettarti che intensità, dolcezza, calore da Nicoletta.

Così come appassionatamente si è dedicata alla ricerca di un repertorio particolare, attraversando in uno dei progetti che la contraddistinguono, la musica del cinema. Le canzoni che hanno anche raccontato la giovane Italia e il mondo del dopo guerra e non solo.
Ecco, date un ascolto al progetto omaggio alle dive del cinema, inzialmente ispirato dalla figura della Monroe, https://www.youtube.com/watch?v=uK2_l7EZwVw poi ampliato a comprendere le più grandi. Parlando della sua esibizione, Nicoletta esegue i brani più famosi e toccanti con grande destrezza. Vocalmente è speciale, c’è controllo, potenza, delicatezza allo stesso tempo…colora di sfumature diciamo così…”pastello” brani che solitamente sono colorati con “i toni pesanti dei colori ad olio” ecco …per usare una metafora pittorica!
E vi consiglio di accomodarvi su una comoda poltrona e attivate la sua playlist su youtube o spotify. https://open.spotify.com/artist/4ID3lD0ylVxF2Pfy6uilbL
Per finire ascoltate questa sua “Sous le ciel de Paris”, inizia con tranquilla semplicità, quella tipica della linearità del Lungo-Senna… e in un attimo siamo con lei passeggiando a Parigi ! https://www.youtube.com/watch?v=AJGFUyTnUvM

-Non mi resta che lasciarvi al suo sito http://www.nicolettafabbri.com/

-La sua ricca pagina facebook https://www.facebook.com/nicolettasingerfabbri/

Mi piacerebbe sentirla al più presto anche qui a Monza, magari in un locale elegante,tra un sorso di vino, un dolce raffinato… a farci sognare tra le variabili sfumature del Jazz.

Ada Montellanico, dolcezza e determinazione

Torniamo a parlare del buon Jazz Italiano?
Dal mio punto di vista, tra le cantanti che “formano” il linguaggio Jazz italiano e lo arricchiscono , che per me sono senza dubbio degne di nota, c’è Ada Montellanico.
Non solo cantante, ma vera ” guerriera rivoluzionaria/business lady” .
Basta vedere gli innumerevoli progetti in cui è coinvolta e i suoi contributi nella organizzazione del sistema Jazzistico italiano, che come un qualsiasi prodotto che ha un mercato, una domanda e un’offerta, andava strutturato da sempre…Infatti Ada è la presidentessa della Federazione Jazz Italiano (vi lascio questa Intervista >https://www.youtube.com/watch?v=bErNZc3mn1M).
…Questa cosa mi rende veramente felice!
L’ho “conosciuta” con questo album Suoni Modulanti https://open.spotify.com/album/1HsRjZOtvuNnsUflemQuqc
dove la sua voce dal timbro chiaro, colora a volte con energia, a volte con dolcezza parole e testi interessanti, intriganti. Soprattutto mai scontati. Le atmosfere create in questo disco regalano un senso di speranza, di gioia anche quando ci si sente persi tra “astratte melodie di pensieri in cerca di armonia” …E’ l’instabilità del cuore umano e la sua ricerca di pace nelle piccole cose il tema portante o almeno lo è per me!
Questo disco è energia che cresce, come si ascolta nel brano “E'” ad esempio, https://www.youtube.com/watch?v=mdrEnU6SQoQ
Lentamente sale per poi esplodere in una sorta di gioia universale del proprio essere = la gioia dell’accettarsi così come si è. E’ un brano che ci ricorda che alla fine la nostra vita può restare “strana”; amandola lo stesso con i suoi Ma, e i suoi Se e i suoi ” E’ ” : in un gioco di accoglienza, in un dondolio di serenità!
Durante l’università, ricordo bene ancora il sapore di questo brano mentre passeggiavo preoccupata, tra una lezione ed un esame…Eheh…
ma con Punto e Virgola, un brano che ancora oggi fa “alzare il passo”in una passeggiata, vien voglia di essere leggeri,durante la nostra perenne ricerca di equilibrio.
La cosa che distingue Ada da altre voci per me, oltre il timbro ecco…è il suo modo di pronunciare le frasi e di stare nel pezzo.
C’è un ritmo suo, caratteristico; una personalissima indole swing che credo dipenda dall’accento italiano (sì,ricordiamo che la pronuncia e l’accento di una lingua o del dialetto, influenza il linguaggio musicale, con i suoi suoni, i suoi ritmi e colori) e da lei, dalla sua personalità, mescolandole con un pizzico dello stile di Billie Holiday ( che deve averla ispirata e toccata nel profondo… ) Tutto questo insieme regala un generale, evidente effetto finale, una certa “calma dondolante” e agrodolce che fa riconoscere la vocalità di Ada Montellanico tra tante.
Quando si ascolta Ada, è inconfondibile! Lei conquista un proprio stile e la voce,i pensieri, si distinguono liberamente, con tutte le proprie sfaccettature, Sentite dalla compilation che ho trovato Lady Jazz, questo brano, che amo particolarmente Peace https://www.youtube.com/watch?v=7sypCan7nAE
E poi, un altro esempio rinvigorente direi, la sua interpretazione di Afro Blue, semplicemente radiosa: https://open.spotify.com/track/3Mf6IvzkNzwHtU6UNj9dln?si=f32957873f354b07

Continuando, un altro esempio di versatilità è questo omaggio alla grande Abbey Lincoln ( che fa parte di uno dei progetti dedicati ai repertori di grandi compositrici e cantanti Jazz)> link: https://www.youtube.com/watch?v=NUu7Vhxc7zw
Ha un modo di interpretare unico, note nette,pulite, a volte lasciate cadere, a volte tenute come farebbe una tromba, con silenzi e attese che volutamente permettono ad Ada di consegnare il messaggio del brano in modo originale, inatteso, insomma ancora una volta, un suono inconfondibile.
Segnalo anche di ascoltare il suo splendido lavoro sui brani di Luigi Tenco. https://www.youtube.com/watch?v=XFMM-V1doDU e L’altro Tenco https://open.spotify.com/album/5Bnt67esAyf7LsYeC4nzrU
Approfondendo la discografia di Tenco con mente sensibile e facendoci sentire finalmente brani sconosciuti, Ada lo ha decostruito e ricostruito accompagnadosi con grandi musicisti della nostra scena.
Ma è questo che fanno le ragazze del Jazz: ricerca e racconto, approfondimento, sperimentazione, interpretazione personale, trasmissione di emozioni e pensieri.
Ma mi fermo qui, tanto lo sentirete, e chiaramente. Buon ascolto!


ALTRE INFO:
Le date dei suoi live e altre info sono sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/adamontellanico
youtube: https://www.youtube.com/watch?v=1Kng0RrrpsU…

Bio: https://www.artistiassociati.it/ada-montellanico-bio
altri ascolti: https://www.discogs.com/…/1142981-Ada-Montellanico…
Federazione Jazz Italiano https://www.iljazzitaliano.it/

Patrizia Ferrara, imprevedibilità & Jazz

Un mondo in bianco e nero questo è quello che ad ascoltare i media si delinea..o sei contro o sei con…invece ci sono tantissime sfumature! Basterebbe ascoltare questa The Newspaper (feat. Robert Unterköfler) per capire https://www.youtube.com/watch?v=f_7kqoO3jFk

E poi tecnicamente, capite cosa può trasmettere oggi la musica, il Jazz, quando si lascia anche spazio alla composizione per orchestra & coro? Qui si sperimenta con un buon groove, un bel ritmo che risveglia i sensi addormentati… anche in una giornata calda come oggi!

Per crescere servirebbe poter variare, magari viaggiare e suonare sperimentando in ogni luogo, anche solo per assimilare la cultura unica del posto dove ci si ferma. Questo regalerebbe musica nuova e interessante. E c’è qualcuno che ha avuto la possibilità di farlo e i risultati sono molto interessanti. Di chi parlo? Ma di Patrizia Ferrara cantautrice e cantante che tra Italia, Austria e America ( è italo-austriaca di origine) ha potuto mettere una grande varietà di progetti, insomma esibizioni degne di..nota!
Questa lady del Jazz ci diverte e intrattiene come poche. E’ pura energia, e si adatta a questa epoca di scambi musicali: ecco un esempio qui con Waldeck in Never Let You Go (si balla!) dall’album Atlantic Ballroom, https://www.youtube.com/watch?v=O3vubhOfOZM

Ma Patrizia sa anche raccontare la malinconia con un cuore generoso ecco questa Memorieshttps://www.youtube.com/watch?v=8tAfYcb6bQA

Ed è dolcezza sonora, la semplicità e la bellezza di una luna che sale nel dubbio della sera…e con quel suo sorriso luminoso (nella cover di questo splendido album Simple things da ascoltare tutto, un omaggio alle cose semplici della vita che ci salvano dal baratro!) si percepisce una saudade di momenti passati, amori lontani, e speranze mai perdute. Sant’Allegria, è una bossa tradotta in italiano …credo che riconoscerete qualcosina di familiare, https://www.youtube.com/watch?v=cdHGmFtOVmI&list=OLAK5uy_miS4EPRRGbwPSNb5SHoGIut9HyFyBAhEc&index=5

Ecco, che altro posso aggiungere ? Per ora vi lascio immergervi nel suo universo sonoro: il suo canale youtube https://www.youtube.com/channel/UCpyk5PslnMjM5qZQR2uuDGw

E Spotify https://open.spotify.com/artist/6ZkbsY4MO4EahWrRQBRKLM

Per maggiori informazioni il sito https://www.patriziaferrara.com/

Gloria Turrini,il sole del soul italiano.

Tra le più possenti e preparate voci blues & soul del panorama italiano c’è lei, Gloria Turrini, il sole del soul italiano. Contralto vibrante, tecnica vocale impeccabile, energia travolgente misurata da fraseggi “gustosi” e quando serve dalla grinta esplosiva. Insomma se hai voglia di energia, divertimento e di distrarti dal “logorio della vita moderna” fatti un…sorso di voce di Gloria!
Possiede un cuore e una mente aperta che sa accogliere e sa giocare con i musici che l’accompagnano in un interplay eccellente. E quando si tratta di ritmo, ecco che lei ci sguazza con gusto, anche nello swing di un Jazz brioso,infatti ascoltate com’è frizzantello il suo originale Good morning sunshine https://www.youtube.com/watch?v=MePtYNEQI2I …io la uso come sveglia del mattino, mette gioia vero?

Il 18/6/2021 usciva l’album a nome del duo Gloria Turrini & Mecco Guidi, un duo che suona spesso e di cui vi metto anche qualche data in fondo a questa pagina o nel suo sito …Vedrete che la loro intesa è meravigliosa e contagiosa… è paragonabile al duo voce e chitarra,Tuck & Patti.

Quindi poi nel suo repertorio troviamo anche il Gospel e il”cugino” Funky: ecco un buon estratto di alcuni brani del suo Album Damn Blues del 2017 https://www.youtube.com/watch?v=htmLqRVdHzo e qui in trio su un medley degli Incognito https://www.youtube.com/watch?v=-sAHnsgI7G0&list=TLPQMjgwNjIwMjMUZ5uZToLQcw&index=2

E qui una partecipazione tutta in Blues con un mito della musica italiana, Andrea Mingardi: https://www.youtube.com/watch?v=ygu7GTSONJU
Con questo lavoro davvero spazia attraverso tutto il repertorio anni ‘50 ’60 e ’70 e non solo…
Tra i progetti più belli di Gloria devo menzionare questo omaggio alla grande Etta James; un emozionante spettacolo al Teatro Moderno di Fusignano di cui trovate qualche estratto video online come questo https://www.youtube.com/watch?v=0CmoQe7vrYM All I could do was cry (che vi consiglio di recuperare).
Insomma ce n’è per tutti i gusti: performance appassionate, commoventi, forti…questo sono le sue interpretazioni…diciamo…. anti stress!

E per darvi poi un’ idea delle atmosfere struggenti che è in grado di creare, qui nel brano Hallelujah il suo canto tocca punte di intensità uniche. Il brano è stato scritto da Leonard Cohen e poi interpretato da centinaia di cantanti tanto di diventare uno standard sia da contest/gara canora che da studio.
Ebbene, lei riesce a renderlo nuovamente originale, approfittando di una vocalità intensa che commuove…e mi fermo per non inquinare con le parole ciò che la musica sola può rendere giustizia https://www.youtube.com/watch?v=JSKoxa6Iev4

Per ascolti in casa o a passeggio vi indico il suo

Spotify https://open.spotify.com/artist/38RTiDtCqbQsHJc3LIiE6p

Canale youtube https://www.youtube.com/watch?v=htmLqRVdHzo

Mentre per tutte le altre informazioni sui concerti andate qui:

Website: https://www.brutturemoderne.it/turrini

Instagram: www.instagram.com/p/Ct1dOMSMu0E/?hl=it

Facebook: con le ultime novità: https://www.facebook.com/turrinigloria/

Le date di Giugno


📆28/6 ⏱21 ➡️ Poseidon Ristorante Pizzeria (San Mauro Mare) con Guidi
📆29/6 ⏱19 ➡️ Krudo Como con Guidi e Guerrini
📆30/6 ⏱21 ➡️Castelfranco Blues festival con Guidi

Sonia Spinello, un canto che illumina il cuore

Per una migliore comprensione del testo cliccare qui (Disco “Silence”) -> https://open.spotify.com/album/3CRlPeKyNXtbDsE6f3CoK1
Ecco, lasciate che vi presenti Sonia Spinello, poliedrica cantante, insegnante intraprendente (ha fondato la Four Music School scuola di musica di Borgomanero), direttrice artistica del Jazz Festival di Orta, ed anche ispirata terapeuta, ha approfondito l’aspetto psicologico della voce integrando questi studi sia nell’insegnamento che nella performance canora… E’immediato infatti sentire qualcosa di particolare nel suo canto che parla al cuore.
La contraddistingue una voce che punta all’anima.
Il desiderio profondo di comunicazione con un suono dolce, pulito,capace di incantare e insinuarsi anche nelle orecchie più dure e avvolte dal rumore costante travolte dall’affanno per la sopravvivenza. Orecchie che si sentono già scomode in quel silenzio concesso solo nei secondi tra una “pubblicità e un’altra”.
In mezzo alla confusione dei giorni che si ripetono tutti uguali, ci sono voci che risvegliano i sensi. Che ti mettono in contatto con la vita, quella “cosa che capita mentre sei impegnato a pianificare qualcos’altro”.
Sonia ha un anima molto più antica dell’età anagrafica. Ha raccolto l’ispirazione musicale regalata dalla musica classica al Jazz più sperimentale (azzecatissima questa versione di “Love for Sale” al Jazzmi -> https://www.youtube.com/watch?v=bW-XNS9qYnE) al cantautorato…non è una cantante da rinchiudere in un genere.
Lei è musica: cerca di raccontare la vita con le sue luci e le ombre.
Ascoltate “Softly”, https://www.youtube.com/watch?v=8IUUDzh0r9Q&list=OLAK5uy_nPraIKvSrteW-4iyDfchdQThZEvlhl_es&index=5
chiede il permesso, chiede un attimo di silenzio e chiede senza sforzi, un ascolto attento.
In molti artisti Jazz si chiede questo, ma poi si passa al senso dell’allegria dello swing che trasformano l’ascolto in un intrattenimento diretto alla gioia, alla spensieratezza, e se anche nelle ballad si cerca l’introspezione, si evita di approfondire la ricerca, la comprensione e la conquista delle proprie verità …si sa che guardarsi troppo dentro spaventa, e uno teme di non poter tornare indietro. Ma qui con questo disco Sonia ha cercato di affrontare la paura, le inquietudini del quotidiano e dell’eterno…quelle questioni che non vogliamo vedere, che tralasciamo… che “ora non è il momento”. Non è mai il momento. Perchè se lo fosse credo che molti uffici si svuoterebbero, e uno seguirebbe le proprie ispirazioni e se non ne ha, partirebbe, un viaggio alla ricerca di se stesso. Nelle sue parole, nella sua musica c’è luce, coraggio, accettazione.
La “scalata in solitaria”; la pedalata in Guatemala; La “Basilicata cost to cost”…Chiamatela come volete, si può fare con questo suo lavoro “Silence” che è il viaggio che Sonia con i suoi valorosi musici ci permette di fare restando a casa. Fate voi. Letto. Poltrona. Divano. Stuoia o tappetino dello yoga. E infine poi, restate un attimo in sospensione con me -> “Sospesa” https://www.youtube.com/watch?v=ZrkSIuzI4hA

Poi,quando siete tornati dedicate un minuto a questo live dove l’Universo lo si accarezza e non spaventa -> https://www.youtube.com/watch?v=IBLYhsMzZLM …niente è cambiato e tutto è diverso…movimento e cambiamento,possibilità!

Vi consiglio di dare ascolto anche a questa canzone intitolata “Neve” con il talentuoso Ivan Segreto e di salvarlo nelle vostre playlist https://www.youtube.com/watch?v=DU4oukAS1O4 (album “Sospesa”) perchè arriva come un fiocco di neve che illumina quell’istante che dovremmo saper cogliere e che troppo spesso sfugge. Ascoltatela chiudendo gli occhi, e seguite le immagini che questo testo disegna. Ritrovate in voi “l’ordine” della pace e dell’essere sinceramente voi stessi? -> “Sottile” https://www.youtube.com/watch?v=_FWxRR42-1s

E quindi, ancora, quando affronta grandi repertori e omaggia Lady Day lo fa con attenzione. Con quella delicatezza, quella amarezza e sensibilità che può osare cambiare le carte in tavola, come potete sentire nell’arrangiamento dolce amaro, e nel modo in cui affronta questa necessaria “The man I love” https://www.youtube.com/watch?v=7a6QD4xlxP4
…e poi, arrivando dal min.3:16 e capirete perchè sottilineo la sua intensa capacità interpretativa:sembra di sentire Billie!

In attesa di ascoltare il suo prissimo lavoro “Flow” di cui vi parlerò in un post dedicato…Vi lascio infine questo speciale spettacolo in collaborazione con altre artiste, tutto dedicato alla figura della donna intrappolata troppo spesso in relazioni pericolose e deliranti. Da Nodi, nidi e doni https://www.youtube.com/watch?v=IJorNfmjYEY Ve lo faccio ascoltare nella speranza che illumini i cuori di coloro che non hanno il coraggio di liberarsi e cercano una via.

Curiosità:
Proseguendo questo percorso di comprensione del legame mente,corpo e voce…è diventata anche una ottima terapeuta olistica e facilitatrice mindfulness (in quel di Padova la troverete collaborare con il centro di psicoterapia funzionale).
Poi per altre info andate qui: Website https://www.soniaspinello.com/
Facebook https://www.facebook.com/soniaspinello.official/?locale=it_IT o su JAZZItalia
Ma ha anche Instagram e….
E per gli ascolti?! Beh trovate i suoi progetti sulle maggiori piattaforme come elencate nel sito

O anche qui https://www.youtube.com/channel/UCpXExLP2jBYqDlUPM8q6dzA

Lorena Fontana, passione ed eleganza

Ma in quel dell’Emilia Romagna che vi danno durante l’allattamento, musica liquida? Frullato di note?!

Ecco, parliamo della bravissima ed elegante Lorena Fontana.
Dal Jazz a Guccini, (Album Guccini in Jazz ), dalla musica popolare brasiliana al tango(con brani in Italiano! Cercate Oblivion!!) Una lunga carriera che ha portato questa voce elegante, precisa,calma e decisa a sperimentare di tutto. Anche il canto classico, collaborando con tanti artisti diversi, anche oltreoceano!
Ascoltate qui in duo https://youtu.be/Js52zAzdWvk con Paolo Fresu (tromba).

Poi gestisce con dedizione e successo una cattedra al conservatorio di Mantova di canto Jazz. Ha scritto un metodo di canto…Manuale-completo-canto
Insomma, una lunga carriera e tanti diversi progetti ma tutti studiati con amore, ben curati nella produzione e brani cantati con passione,intelligenza, senza troppi orpelli inutili.
Essenziale è Lorena, e quando serve densa e calda è la sua voce.
In questo brano la sua “visione” illuminante https://youtu.be/XucK3F6KpwI…

In questo brano Music is an Isle tutta la forza del ruolo di salvezza delle arti, della musica https://www.youtube.com/watch?v=YLpassP9LRg… sia per l’artista in quanto tale, sia per l’artista essere umano come tanti.

Dal punto di vista tecnico, sia esecutivo che espressivo non ho mai visto qualcuno in grado di cantare così bene in tante lingue diverse https://www.youtube.com/watch?v=SgkKNTClam0 Aguanillé 1996 ed avere così tanta musicalità ed inventiva nell’ideare progetti e sperimentazioni importanti tenendo testa alla realizzazione di ogni singolo dettaglio con risultati così eccellenti; addirittura, includendo l’adattamento in italiano di brani stranieri! Ho letto la sua biografia e sono rimasta affascinata.

Ho ascoltato interviste e poi i suoi progetti ed ho capito cosa significa essere cantanti professioniste. Sentire la chiamata. Grande Lorena, sei generosa sia umanamente che musicalmente…e resterai senza dubbio nella storia delle voci italiane più belle.

Thank you!

Seguono qui degli ascolti:

https://youtu.be/38L4ij0fX740 I’ll remember April

https://youtube.com/playlist… A vision Album – playlist

Il suo canale su Youtube qui: https://youtube.com/channel/UCOLc5oNQqQxqq4mwJrmYtPg

Per info su eventi e altre info:

Il suo sito http://www.lorenafontana.com/

https://www.facebook.com/lorenavocals

Marianne Solivan, è tutta un’altra storia

Nel 2012, quando ero a NY, Marianne Solivan era sempre presente a tutte le Jam sessions. Dal sorriso luminoso, spesso silenziosa, e poi regale come una regina…osservava, scrutava, ascoltava.
La vedevi dal fondo della sala seduta come una regista.
Poi saliva sul palco e partiva lo “show time”!
Ci emozionava come poche.
Per me è un entità superiore, ha tutta un’altra pasta!
Perfavore, ascoltatela qui in Guess I’ll Hang My Tears Out to Dry https://open.spotify.com/track/3kQ2iYu2CKz3RIfh2DGS39?si=e5d6e2d3dd4a4051 che sarebbe una torch song/uno standard su tematica d’amore non corrisposto diciamo,con la musica di Jule Styne e i testi di  Sammy Cahn.
Non è solo il suo particolarissimo timbro che ricorda le profondità dell’oceano, la densità delle maree in una notte scura illuminata dalla luna…o per la sua tecnica vocale precisa, da cantante che ha studiato nei dettagli come il suo suono debba colorare certi brani celeberrimi. Ma anche l’entusiasmo che mette nell’esecuzione, il modo in cui gestisce il palco, il repertorio sempre pieno di perle nascoste.
Ecco, i testi sono elaborati e interpretati con una personale intensità: fa parte della storia di Marianne. Non è più Sammy Cahn, Cole Porter Irving Berlin o che ne so, Lorenz Hart, ma Marianne Solivan’s story!.
Io penso proprio che resterà nella storia delle migliori artiste della scena contemporanea.
Ogni volta che canta è una lezione.

Se avevo l’opportunità di ascoltarla avevo modo di imparare tantissimo. Stage presence, comunicazione con il pubblico, come ci si racconta in modo elegante, misurato, sobrio e divertente, e poi come si “sente” un brano.
In altre parole durante un concerto quello che noti è come il tempo diventi innaturalmente elastico, un altro spazio, un’altra vita. Ascoltate qui I’m In The Mood For Love https://www.youtube.com/watch?v=mT28TEVgt98

Uno quindi può misurare le parole, respirare e raccontare la sua anche attraverso un classico cantanto milioni di volte!
Marianne decide il proprio ritmo e le dinamiche. La band la guida lei: la scena è sua. La storia, di tutti.
La Solivan in altre parole è sempre stata un’anima matura e con le idee chiare: dalla forte presenza scenica e dalla voce potente,una di quelle che se vuole ti spappola il cuore con le emozioni If You Could Love Me –di Norman Simmons cantanto da Carmen McRae back in the days, https://www.youtube.com/watch?v=5jk7UeL2idU.
Ogni volta che canta un brano della tradizione lo riempie di nuova vita e calore; ascoltate questa All or Nothing At All https://www.youtube.com/watch?v=uJaUNH7fQIU

Ora capisco perché la sua carriera è esplosa inarrestabile.
Innumerevoli recensioni e tour per il mondo. E’ persino arrivata in Italia in questi anni e ci tornerà presto!
E io, sono stata contenta nello scoprire che oltre ai festival importanti si è esibita e ha registrato con i grandi, no cioè dico: Christian McBride, Peter Bernstein, Jeremy Pelt, Bruce Barth, Gregory Hutchinson, Jonathan Blake, Xavier Davis, Michael Kanan, Steve Wilson, Gene Bertoncini e Lewis Nash e molti altri artisti! Immaginate quanti quadri hanno creato!


Oltre a questo nella sua carriera c’è anche l’insegnamento: memoraibili i suoi workshops in quel di Zeb’s (indimenticabili le sue lezioni di gruppo). Il suo è un talento premiato poi con un posto alla Syracuse University.
Infine, il suo temperamento e la sua audacia ci hanno insegnato proprio come affrontare a testa alta questa sfida che è il Jazz,che come la vita è croce e delizia!
Quest’oggi vi sfido a non innamorarvi di questa voce: questo è un live INTERO al famoso Dizzy’s Jazz Club (il paradiso per me, solo i grandi suonano là) https://www.youtube.com/watch?v=MtZ8rHuq_t8 indimenticabile.
Battere le mani, emozionarsi è normale eh: non censuratevi!

Per i prossimi concerti (sarà in tour in Europa prestissimo), e per leggere il suo interessante blog, e trovare info sui suoi dischi, come e dove acquistarli ecc…

Ecco il link al website: https://mariannesolivanjazz.com/
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCQe1oLudOow5RGLl3xJCodw
Spotify: https://open.spotify.com/artist/3rPBUbG8GsxKPCGfqa1wIs

Veronika Harcsa, avanguardia dall’Est Europa

Veronika Harcsa (di ottobre come me!) da Budapest l’ ho scoperta grazie ad una amica. Veronika è una cantante che si occupa non solo di Jazz … ha mollato gli studi di informatica e ha fatto il salto nel buio della musica.
E questo suo spirito coraggioso e impetuoso lo si avverte anche quando canta.
Per me la sua è avanguardia.
Ascoltate qui https://www.youtube.com/watch?v=_b53QxOPqGg Shapeshifter – Veronika Harcsa & Bálint Gyémánt

E si..questa Ungheria mi stupisce: macina talenti da non credere!
Ma torniamo a parlare della sua performance musicale accattivante e poliedrica, qui canta Bálint Gyémánt: Vetettem violát = Gyémánt Bálint: Ho piantato la viola (traditional Song) – https://www.youtube.com/watch?v=4AKDdYsIz3c un brano tradizionale…onestamente: ipnotizza!
Riuscite a capire come governa il ritmo nel suo canto? Come ti avvolge… e ti accarezza questa voce calda e dolce?
Un timbro un po’scuro, particolare…allo stesso tempo riesce a mettere in risalto colori densi e melanconici, di una dolcezza raffinata a colori quasi rabbiosi… “soulish”tipici del blues e quindi il fatto che si trovi bene in sonorità moderne come quelle del Jazz o della sperimentazione è un passo giusto!
E’ come se si fosse reincarnata a Budapest una lady del blues di altre latitudini; nota dopo nota ci trascina in un universo parallelo dove puoi dire addio allo “stress della vita moderna”!
Inutile dire che ha vinto premi e riconoscimenti oltre oceano e che è responsabile del Jazz progam “Permanent artist in residence” al già famoso Valley of Arts Festival a Kapolcs (Hungary).Una carriera che continua a crescere.
La ragazza si da da fare collaborando con la Erik Sumo Band, molto interssanti devo dire. Hanno realizzato una perla con Erik Sumo – As Lions (2020) https://www.youtube.com/watch?v=3P6iEFBPrJk e poi con la Pannonia Allstars Ska Orchestra hanno dato una sonora rispolverata al classico Summertime,vi dico: da non perdere..preparatevi a saltare dalle sedie o quanto meno ad abbandonare la nave della noia > https://www.youtube.com/watch?v=QyDSk1yzPHU
E’intrigante…. come molte ragazze del Jazz sanno essere intelligenti imprenditrici e Veronika organizza anche mensilmente concerti che dedica a presentare lei e i talenti della scena locale, rendendo la vita musicale più ricca e interessante,sin dai tempi preCovid!
Ricapitolando:
Online basta scrivere il suo nome e avrete molta musica da ascoltare…anche elettronica!
Inoltre su youtube trovate molto altro, per passare una serata rapiti dalla bellezza e dalla magia di suoni alternativi…ve lo consiglio!

Links
Ultimo e notevole singolo: https://neuklangrecords.fanlink.to/LoveMeTrueLove…
(trovate i dischi su Amazon o I tunes, Spotify anche…altre info nel link sopra)
Facebook https://www.facebook.com/harcsaveronika
Youtube:https://www.youtube.com/watch?v=XnT3qw1xn8g

Yaala Ballin, il gusto dei Classici Jazz

Eccola, Yaala Ballin, i suoi lunghi capelli biondi fanno da cornice ad una figura, una voce, una persona dal carisma eccezionale. Nata ad Israele, ha iniziato presto a studiare musica e a dedicarsi al Jazz, sin dal liceo. Durante il suo percorso di studi è stata selezionata per partecipare a corsi di perfezionamento con le icone Max Roach (batteria), James Moody(sassofonista) e Benny Golson (sassofonista). Approfondendo orecchio e anima nello studio di Billie Holliday, Sarah Vaughn e Dinah Washington, da cui ha tratto profonda ispirazione. E con esse lei stessa è diventata sintesi di cuore & raffinatezza. Yaala ha saputo distinguersi ed è diventata rapidamente parte integrante della vibrante comunità Jazz israeliana.
Una volta a New York, ha iniziata una nuova sfida, ma onestamente non mi ci è voluto molto per capire che bravissima professionista avevo davanti. Il resto è storia…le sue esibizioni, i suoi progetti, in giro per il mondo sono stati accolti con entusiasmo e potete trovare facilmente articoli di giornale sul web e video. Ma passiamo alla parte che piace a me. Immergiamoci nel suo mondo musicale.

Dal suo primo album Travelin ‘Alone (Smalls Records) ha fatto molta strada.
On the road, uno dei suoi album registrato con il suo organico di lunga data che l’ha accompagnata in molte performance, link qui> https://www.youtube.com/watch?v=IZ67dRkzBBc&list=OLAK5uy_kqEH_PUuac7YOVMUQ50P8jS9jkLx3hnCw
Il suo fraseggio è elegante quanto il suo portamento.
I brani sono misurati. Il modo in cui gestisce il fraseggio qui su Exactly like you è così morbidamente swing senza colpi di testa, ed è… così divertente che bisogna provare a ballarla …ecco vedi come balla il piede?!
La band ha il suo spazio e si nota un ottimo interplay.
Il suo sguardo sereno, dolce è pari al modo morbido in cui improvvisa e affronta il repertorio di standard di questo disco, senza esagerare con arrangiamenti troppo avventurosi. E per essere così precisi, credetemi ci vuole cura.
Ha un temperamento forte, ma trasmette una sorta di “forza nella calma” che la rende unica, come si può sentire in questa sua interpretazione della ballad More Then You’ll Ever Know https://www.youtube.com/watch?v=WfYFEgJYzTU&list=OLAK5uy_kqEH_PUuac7YOVMUQ50P8jS9jkLx3hnCw&index=8

E in questa sentita Every Time We Say Goodbye https://www.youtube.com/watch?v=vSejVkMkj2w&list=OLAK5uy_kqEH_PUuac7YOVMUQ50P8jS9jkLx3hnCw&index=2 Grandi classici non accompagnati ma condivisi con la band che sa ascoltare e la ricambia con improvvisazioni vivide e mai ingombranti.

Yaala così impavida e serena sale sul palco e pensi, ha attraversato l’oceano per raggiungere la Big Apple (…bè anche passando per Turchia, Ucraina e Cipro ecc…ha suonato e sta suonando davvero ovunque!) e raccontarci il suo Jazz, la sua storia con onestà. Fantastica.

Poi per concludere ho trovato una chicca su Youtube il suo nuovo progetto Symphony, Song, Swing! con l’orchestra : https://www.youtube.com/watch?v=wFHoIVOD5Js
E per darvi la buona notte lasciatevi accarezzare da questo live speciale in cui Yaala canta e suona il pianoforte in una malinconica ballata All Alone del mito Irving Berlin >https://www.facebook.com/100002382499704/videos/3061791144068462/

Website e social

https://www.youtube.com/@YaalaBallin

https://www.instagram.com/yaalaballin/?hl=it