
Nata nei vibranti colori dell’autunno milanese Daniela Panetta è una cantante che, ogni volta che si esibisce porta sul palco vivacità ed incanto, non solo attraverso i colori del suo stile, i capelli corvini e gli occhi ipnotici.
Esplorando più a fondo la sua biografia, si rimane stupiti nel scoprire gli approfonditi studi compiuti e le varie esperienze e collaborazioni con artisti di fama nazionale e internazionale.
Ascoltandola capirete la sua grande energia, il brio, la profondità del suo cuore a suo agio a ricamare con bellezza anche i più malinconici paesaggi sonori.
In breve, Daniela svolge attività concertistica dagli anni’90, dimostrando di trovarsi perfettamente a suo agio con diverse formazioni: musicando in duo, trii, quartetti…ad esempio nel 1994 crea Vocaland con Paola Luffarelli, un quintetto di voci accompagnato da una sezione ritmica (intendo gli strumenti standard, basso, piano, batteria) …poi collabora anche con Big Band ed Orchestra sinfonica.
Per iniziare i concerti con l’Orchestra Sinfonica G.Verdi di Milano in qualità di voce solista, e ricordo anche i due importantissimi concerti, Uno dedicato ai 50 anni sulla luna e uno alle musiche di Piazzolla (Diretti da Sandro Cerino) breve estratto qui https://www.youtube.com/watch?v=gwY3jC4utfk

Poi vorrei ascoltaste come gioca la sua voce in questa sua Mood Indigo di Duke Ellington e Barney Bigard https://www.youtube.com/watch?v=iccRpNbolio un brano calmo e lento, Piccola pillola storica: di sicuro avrete ascoltato almeno una volta nella vita; il brano del 1930 in origine era strumentale e fu Irving Mills a associarci le parole,sdoganando mille possibilità per il variopinto mondo delle cantanti.
Un brano che, lasciato ad una voce che sa viaggiare e non teme di esplorare, diventa un’altra cosa; la sua voce è intensa, morbida, arriva alle orecchie con una energia folgorante. Vedete come il suo canto si sposa bene con l’orchestra?
Sa come trasportarti altrove…
La sua collaborazione con Sandro Cerino (sassofonista e compositore) inizia nel ‘92 quando le affida la realizzazione di brani musicali di sua composizione; è così che insieme iniziano una lunga collaborazione sia dal vivo che in studio di registrazione. L’album Ampio Respiro (2007), ci regala una serie di esperimenti vincenti,incredibili duetti, come questa canzone che io amo, the Shadow of your smile “pericolosamente” vivace https://www.youtube.com/watch?v=u622shLrKeQ.
Brani registrati a coronare secondo me decenni di progetti e incontri.
Che dire poi di questa ammaliante Love for sale https://open.spotify.com/intl-it/track/2vh8EZVL169QLTcpfDSftq?si=1a9881fe7ba0423c
Dovete ragionare pensando che sono brani eseguiti in duo, quindi per coloro che ascoltano solo la musica della radio potrebbe sembrare azzardato e strano, ma ascoltate come si incontrano, si supportano bene i loro suoni? Facciamo attenzione, ecco,ascoltate il ritmo che cresce? L’energia che sale e …boom, viene voglia di cantare con lei e magari… fare due salti!
Ma Daniela è così: fantasiosa,ricca, musicalmente “elettrica” direi, ascoltate qui Parker’s Madness https://www.youtube.com/watch?v=it6g7doZ5iY lo “scat”che corre articolandosi in frasi vivaci…parla da solo!
Poi altre atmosfere e magie collaborando sia come arrangiatrice che nella scrittura; suo il testo in inglese ne Il tema di Dany (musiche di Cerino)
link al brano https://www.youtube.com/watch?v=yhMntNQlAIQ
e per gli utenti Spotify, andate Qui
Parla di amore, che con un dolce sogno ti risveglia, ma purtroppo a volte per paura lo si perde e lo si lascia andare, ecco i versi tradotti in italiano per voi:
Un sogno dolcissimo, forma un’ombra intorno a me.
Dolci sorrisi, Gemiti dolci,non scacciare il sonno dagli occhi…
Volano raggi di luna…
Non potevo andare oltre e da lui mi sono nascosta,
la gioia del mio profondo cuore.
C’era un bambino addormentato… temuto,
e tra le sue braccia lo portò lontano, tra i campi suonando il flauto;
sotto un albero, il suono è tutto… adesso è… muto.
Giocando e prendendo in prestito un tema dal passato, se si può dire, è straordinaria questa rivisitazione del tema La Follia di A.Corelli a noi familiare (che qualcuno ricorderà anche tra i brani cantati in chiesa negli anni 90! ) ripresa come La follia del 3° Millenio: https://open.spotify.com/intl-it/track/22nZ5UMgP8po0KEUgVdYO4?si=14343e78352645dd perfetta rappresentazione proprio del momento storico che stiamo vivendo,pieno di “variazioni” eccezionali ed eventi inaspettati (e la testa corre alle guerre, a tutta la sofferenza che viviamo in questo periodo) però dove il dolce etereo suono del flauto incontra e cammina, passeggia, a volte danza proprio con la voce di Daniela. Sottolineando che non c’è un vero limite alla capacità di sognare, creare qualcosa di diverso e cambiare pagina… rivoltando e dando vita nuovamente persino ad un brano antico quasi quanto il mondo (Occidentale eh!)
Daniela poi si dedica anche alla musica d’autore lavorando con compositori quali Gaslini: Mr O, (1997) dove Opera e Jazz finalmente si incontrano e intrecciano suoni eterei ma allo stesso tempo sontuosi.
Difficile ma direi senz’altro una sperimentazione contemporanea interessante.
Poi per tutto il decennio incontra e realizza progetti di varia natura, anche sulla musica napoletana riadattata in Jazz e altre collaborazioni:
1996 – Fasi comunicanti (Modern Times)
1998 – En Voyage (con Paola Luffarelli, Caligola)
La ballad Here’s that rainy day ( che si trova nell’album Percorsi Obbligati-1999 altro album di collaborazioni) https://open.spotify.com/intl-it/track/6OwJzbAJgiJ7xvi1PCBwcT solitamente è quasi struggente, senza speranza, Daniela invece fa risaltare l’aspetto etereo della melodia,una speranza; creando una realtà che racconta di distanze e di delusioni sì, ma rimanendo luminoso, “leggero” come proprio il ricordo di una pioggia sottile, un amore lontano nel tempo e nel cuore ma comunque ancora caro. Oppure omaggi, come quello intenso dedicato a Billie Holiday del 2002 di cui potete leggere nella link in Bio sotto.
Nuovo millennio, nuove collaborazioni ad iniziare da Paolo Conte che la chiama ad incidere come vocalist l’album Razmataz e a partecipare alla relativa tournée internazionale.
Tra le collaborazioni vi invito ad ascoltare questa deliziosa chicca che ho trovato Moon River https://www.youtube.com/watch?v=f1N95rANR1A e questa emozionate No potho Reposare (Chordless Duo).
Nel 2003 realizza in qualità di voce solista e corale l’opera contemporanea, molto sperimentale Metrò Nivasci sulla musica di Antonio Scarano e i testi di Gianvito Pezzella. https://www.youtube.com/watch?v=fThxOhKNEJU&ab_channel=AntonioScarano
Del 2006 è invece il brano Un soffio soltanto assieme al pianista e compositore Gianmario Liuni https://www.youtube.com/watch?v=AeV0VcZdlbc&list=OLAK5uy_nK8H2tKbUETy3HLmOD63VVFiYiKUMq6QU&index=5&ab_channel=GianmarioLiuniTrio-Topic distaccato,etereo come non mai, vicino ad emozioni che semplicemente spesso teniamo nascoste.
Leggo di altre collaborazioni e album:
2002 – Grief in New York (con Domenico Lafasciano, VideoRadio)
2003 – Reveries (con Paolo Conte, CGD)
2003 – Testimone (con Massimo Priviero, XYM)
2003 – Indaco e sabbia (con Roberto Durkovic, Storie di note)
2003 – Pienezza (con Ta Matete Living Music, Art’è)
2006 – Scimmie 25 anni (Pubblicazioni Edel)
2007 – Schegge (con Ivano Malcotti e Sandro Cerino, Edizioni Curci
–Vi invito ad approfondire tramite le piattaforme su internet –
Nel campo dell’insegnamento, ha svolto attività didattiche sia privata che pubblica. Per circa 12 anni, ha insegnato a Spoleto presso i corsi estivi di Vocal Jazz organizzati da Art Simposia of New York, avendo l’onore di assistere Michele Hendricks. Inoltre, ha avuto l’opportunità di essere vocal coach del cantante dei Red Hot Chili Peppers.
Attualmente, ricopre ruoli presso diverse istituzioni, tra cui l’AICI – Associazione Insegnanti di Canto Italiana, dove svolge il ruolo di Responsabile per le relazioni internazionali. Collabora anche con Musica in Lemine e Nuova Artec, nonché con la MAM (Musical Academy Milano) presso il Teatro Nazionale. È anche formatrice di docenti nazionali al corso “LE 150 ORE” per Insegnanti di Canto, un programma da lei stesso ideato insieme a Giuseppina Cortesi e Silvia Magnani.
Inoltre, Daniela ha tenuto una serie di lezioni online: Sete di Voce, focalizzate sulla tecnica vocale e sull’interpretazione. Ha anche pubblicato due testi molto interessanti, uno dei due raccoglie appunto il costo fatto online. Sono testi che consiglio vivamente di leggere se siete, come me, appassionati di canto o studenti in cerca di approfondimenti. Questi libri integrano gli studi, chiariscono concetti e,contribuiscono a mettere ordine e ispirano la ricerca.
> I segreti della voce – Canto jazz e canto lirico a confronto, con Giuseppina Cortesi, (Aracne, 2016)
>Sete di voce – Piccoli sorsi per attenuarla, tratto dall’omonima rubrica on line che trovate su youtube (Bookness, 2021.)
Per Info:
-Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Daniela_Panetta
-Bio https://1000notepereducare.jimdofree.com/eventi/voce-a-tutto-coro
-Facebook Daniela Panetta – Art and Teaching
-Spotify Daniela Panetta/spotify
-YouTube canale daniela panetta @dubidu09
-YouTube corso Sete di Voce
A tutti voi amici, Buon ascolto!

