Angela Roberts, una Gatta da NY

Amici Italiani non c’è niente da fare…quando Angela Roberts sale sul palco, scatta qualcosa! Occhi di ghiaccio, ma una voce vellutata e calda che incanta!

Vi racconto questa, quando registrammo questo concerto live (con Saul Rubin(Gt) Ben Wolfe(Bs) &Marcus Parsley(Trp) allo Zinc bar) non pensavo sarebbe durato 2 ore… invece furono 2 Incredibili ore dove Angela nel suo ambiente naturale, esplorò un sacco di brani in modo davvero molto interessante.

Non è solo il fraseggio e la sua voce piacevolmente agrodolce, graffiante e in un certo senso piena di soul, ma il modo in cui si muove e vive il Jazz ogni giorno, con dedizione e rispetto.

E’il modo in cui fisicamente te lo fa vivere che è una esperienza affascinante.

Mi dispiace non potervi far ascoltare un disco, ma intanto vi dono queste performance, dove emerge la sua capacità di acchiappare l’attenzione con una voce di velluto, una intonazione perfetta, un carattere distintivo e una dolcezza inebriante…e poi cavolo… il suo swing e le improvvisazioni sono fiammanti!

Ormai lei è giustamente parte integrante della famiglia dello Smalls, vi lascio qui il link di un live del 2022.

https://www.facebook.com/watch/live/ref=watch_permalink&v=1009563426645433

Lo Smalls, “solo” il locale più importante di NY,dove tutto almeno una volta nella vita devono esibirsi, se no vuole dire che non hai vissuto.

Una palestra di vita e di musica, un luogo di confronto, un luogo per imparare, per condividere… anche un luogo di ritrovo e di relax per intellettuali del Jazz, e una Casa per tutti quelli che amano questa musica.
Passiamo tutti da lì ma in pochi restano “residenti” diciamo così…e lei in questi anni ha creato un bel quintetto! Congratulazioni cara Lady blue eyes!

E tenete un occhio sulla programmazione del locale per non perdervi questa jazzy velvet cat voice, che riassume in sè New York, la sua estetica e la sua contraddittoria poesia di amore e frenesia.

Altre maggiori informazioni qui

Shows/Bio: https://www.allaboutjazz.com/musicians/angela-roberts/

Facebook https://www.facebook.com/AngelaCatherineRoberts/

Info: https://www.smallslive.com/artists/2552-angela-roberts/

Youtube:

Nancy Harms, il Jazz rarefatto & luminoso

Buio,una luce solo sul palco, locale dell’Village, odore di alcool, fumo…vociare, musica e note di un sax ecletticamente selvaggio inseguono una tromba irriverente …e poi gente, tanta gente…ma ecco una luce entra nel locale, e attraversa la folla…una ragazza elegante, quasi algida, occhi chiari, basco e aurea di una che non ha nessuna intenzione di lasciarsi scavalcare. Nancy Harms, una voce, un talento. Nata a Clara City in Minnesota, ha incrociato la mia vita a New York nel 2012 e mi ha subito catturato. E’ una delle artiste Jazz più eclettiche e creative che conosca.
Nel tempo ha tirato fuori una quantità di idee che mi hanno davvero stupita.
Non teme di esibire la sua sensibilità, forza e fragilità, e la sua visione del mondo e dell’importanza della connessione tra uomo&natura, attraverso sonorità contemporanee, incisive ma anche atmosfere sognanti, rarefatte, ed allo stesso tempo luminose.

Sin da 4 anni Nancy cantava, raccontava, si esibiva, e poi ha approfondito al college, e conquistato premi e riconoscimenti…ma non perdo tempo a darvi info che trovate sulla sua biografia sul sito: sottolineerò che Nancy è stata solida, lucida,restando concentrata sul suo progetto e alla ricerca di quel qualcosa di intenso e profondo difficile da raccontare per le numerose sfacettature che la caratterizzano, e che oggi ha prodotto risultati luminosi!
Ecco iniziamo il nostro viaggio musicale qui I like the sunrise qui :

Un altro esempio, dall’album Ellington At Night del 2016, ascoltiamo Lost in meditation https://open.spotify.com/intl-it/track/3nD4Isc51qzd5gfx64XENS dove si sprofonda e ci si innalza…Poi continuamo l’esplorazione del suo mondo sonoro attraverso un brano molto famoso (uno standard) del repertorio Jazz : Prelude to a kiss https://www.youtube.com/watch?v=ucZsGXTXNtA che ci porta in un angolo intimo, una sfumatura delicata del mondo del Duca. E ancora, sentite quanto è distante dall’originale questa versione di Mood Indigo https://www.youtube.com/watch?v=guUjYgDiLb0

Ma ora il viaggio prosegue, saltiamo qui, SHE canzone che titola l’album del 2019, un album diverso dai precendenti, che pare una fase nuova, energetica come una luna piena. Super groovy e eccitante, in grado di farti sorridere, ballare e poi commuovere >link https://www.youtube.com/watch?v=EAWcier0pa8 Da questa esplosione di energia che racconta la sua trasformazione, la sua presa di coscienza si attraversano strade e atmosfere davvero molto diverse tra loro..scendendo giù, verso una anima fragile che osa sognare, ramificarsi in sentimenti e pensieri come un albero, sentite qui: My Tree https://open.spotify.com/intl-it/track/7laUQy9S7RtFZ6uIU3haz1?si=fc01f2969fc9457b oppure la dolcissima All bout you https://open.spotify.com/intl-it/track/77DV9dtkLuGIbMqrPgvykS?si=fa8882cff1d04b86

Oppure questa Weight of the world che trovo davvero entusiasmante, ascoltate qui https://www.youtube.com/watch?v=dZr3pHCMzqQ oppure qui dall’album Dreams In My Apartment da dove potete ascoltare anche questa chicca commovente https://open.spotify.com/intl-it/track/47r8PyHPmLz0pr2tiHZBqL From my first moment costruita sulle Gymnopedie n1 .
Voglio dire chi di noi non ha sognato di cantare sulle armonie di Gymnopedie? Melodie così delicate che corrono dritte al cuore e commuovono?
Ecco lei ci è riuscita, creando suoni totalmente in armonia col concetto dietro quelle composizioni di Satie e andando oltre…

a volte ascoltandola, capisco e vedo l’infinità del cielo.

Dico, sentite questa Midnight sun …ma dove andiamo? Ma sì, proprio lì dove il sole di mezzanotte illumina l’estate https://open.spotify.com/intl-it/track/6ZqpDORY8hnlRAf2fujLxE ?

Ascoltandola in questi ormai 10anni mi rendo conto di che significa crescere musicalmente, costruire un linguaggio, portare avanti una idea personale senza abbandonare la tua personalità. Ascoltate qui dall’album Song of Rebirth del 2022 – I’d given up… https://open.spotify.com/intl-it/track/20QwIihe4RvMYJfXW26NF7?si=d725018a82224ca2
Nancy ha carattere, ha qualcosa da dire davvero: qualcosa che resterà per sempre, ad esempio sentite questa Drinking Song https://open.spotify.com/intl-it/track/1UFIn5pkbDlITI2spXyINr?si=33f26e1086e6446d
Oppure quanti constrasti in questa Unbroken String, accompagnato da un irriverente sax basso di Lucas Pino https://open.spotify.com/intl-it/track/11bE90AM7EKdjN9inYEmwk?si=b3c6e056dcaa454d

E che altro, le collaborazioni che ha avuto negli anni sono davvero memorabili, ecco qui in duo con Ike Sturm, il brano si chiama Home Within, lo trovo delizioso, voi?
Si,la musica cambia e si arrichisce con la crescita personale, così i messaggi che vuoi portare al mondo diventano più complessi e interessanti…e restano a chi ti ascolta e chi sa ascoltare col cuore: Nancy è magia!

Direttamente dalle sue parole: “On this journey, I have loved singing, songwriting, painting, photography, and traveling as a means to remember all that I am and express my joy in existing in this wild, harsh, delicious, and most marvelous experience we call the human existence

Per voi curiosi, sapete che si occupa anche di fotografia e pittura? E poi organizza diverse attività legata alla voce e al respiro. Trovate dei trainings e delle sessioni anche online sul sito Anyahm Song tab.

WEBSITE: https://www.nancyharms.com/

YouTube: https://www.youtube.com/@ava910

Spotify: https://open.spotify.com/artist/3x75hkpJvZXa8uCulN0cDR

Laura Brunner Camara, quando il Jazz si fa prezioso

Era il 2012, da Zeb’s. La guardavo curiosa in quel suo abito bianco per me tanto anni 60, forse esagerato per l’occasione (una lezione che avrei imparato dopo), coi suoi capelli lunghissimi castani adagiati sulla spalla lateralmente. #LauraBrunnerCamara una lady per bene, timida (per mezzo secondo)…ma con uno sguardo fiero, forte. Attaccava “Dindi”, poi “Frim Fram Sauce” accompagnata da Saul (Zeb) Rubin, (che accoglieva i talenti canori di tutta New York nelle sue Jam sessions): appena in tempo, corsi subito a registrare …ci ha sconvolto! https://www.youtube.com/watch?v=mQ1cpibdFAg

Veniva e viene in mente una parola sola: Preziosa.

Uno swing inatteso, sciolto, graffiante a tratti, a cui seguono ballads curate con attenzione, suoni puliti che viaggiano in un vasto range vocale e si piantano nel cuore. Come se le parole di brani di 50anni fa li avesse scritti lei la sera prima. Pensi sia tutto, dici “Brava”. E quando stai per chiudere il capitolo “Laura B. Camara” inizia una improvvisazione assurda: lei abbraccia da dentro il tempo, corre, agguerrita, instancabile e comunque sempre precisamente elegante nella dizione e nella performance in toto, proprio come la Annie Ross di Twisted. E oggi vedo che in questi anni ha dato vita a progetti orchestrali infuocati come questo dedicato al Duca. E’ un progetto nato nel 2019 e vedrà presto un tour. https://www.youtube.com/watch?v=gOFESiZvWxM ecco qui la sua “Caravan” di Duke Ellington.

Questa pandemia ha davvero congelato dei piccoli gioielli ma credo che con il tempo non possono che acquisire più bellezza!

Poi quartetti, trii e duo: contrabbasso e voce, chitarra e voce…tanta versalità sia di ensamble che di genere musicale. Insomma vi consiglio questi ascolti che a mi hanno emozionato:

Accompagnata alla chitarra & voce Camila Meza (con cui ha altri momenti musicali in rete che vi consiglio di non perdere) “Someday”: https://www.youtube.com/watch?v=5GmWkfdpUjY…

“The rainbow connection” (dal tv show dei Muppet) https://www.youtube.com/watch?v=GFNNe_6U6Ko… questo è un suo arrangiamento della dolcissima canzone con al basso il grande Marco Panascia e alla chitarra & voce Camila Meza. https://www.youtube.com/watch?v=5GmWkfdpUjY…

Qui invece un conosciutissimo standard Jazz, “It could happen to you”: https://www.youtube.com/channel/UCLgi9BMR2Tz-RpH51OkRg8A

Qui la vediamo quasi agli esordi, “Singer’s Night” 2005 esegue una sua composizione originale, una protesta contro la guerra, un messaggio a chi subisce, e a chi guarda dall’esterno che deve aprire gli occhi, “Western child open you eyes”. All’epoca si trattava del conflitto di potere che attanagliando da troppo tempo l’ Est e l’Ovest del mondo esplose prima con l’11/9 e poi con l’attacco all’Iraq per cui qualcuno ancora credeva che avesse senso attaccare e bombardare. Vi suona familiare?!

Nel suo canto tutta l’amarezza e l’urgenza di sollevare le menti, far ragionare e smettere di ferire: sentite che brano ardito? Sia nella struttura dell’arrangiamento che nella vocalità? Eppure Laura resta là al controllo di un palco importante. Poteva mettere soggezione e invece lei ci sta comoda senza perdere l’occasione di far riflettere e commuovere.

“Western Child”https://www.youtube.com/watch?v=QONUXJ43MVY

E non è il ruolo del artista comunicare e far riflettere?

Oggi con gioia scopro che la sua carriera è andata sulle stelle, continua a lavorare ai progetti musicali, registrazioni (ma le info sono anche disponibili online sul sito.) Inoltre, con l’equilibrio che solo noi donne gagliarde possiamo avere ha messo su una splendida famiglia e sta insegnando anche cultura e il linguaggio Jazz nelle scuole, nei college e conservatori facendo avanti e dietro dalla Thailandia (trovate degli estratti di lezioni sempre sul suo canale youtube, in Inglese). Di sicuro ci ispira a non fermarci alla prima stazione! Aggiungo un appunto curioso, su come stia assorbendo l’energia di quel paese. Al punto da trovarsi a suo agio ad esibirsi per la famiglia reale thailandese, per il compleanno del Re!

Cioè…capite?!Che altro ve devo dì per convincervi!! Superb!!

Insomma amici, mi sono dilungata e mi scuso, ma non potevo negarvi questa voce.

LINK :

Qui il suo nuovo canale youtube

https://www.youtube.com/lauracamaramusic

& la playlist automatica https://www.youtube.com/watch?v=QXtr6ynCZzw…

Per ulteriori informazioni sulle prossime esibizioni e registrazioni, e info sul prossimo evento

visitare www.lauracamaramusic.com

Prossimo evento!! Info e link: https://app.arts-people.com/index.php?show=133555

Vanessa Perea, una fresca brezza di Jazz

Vi presento una voce che ha fatto del Jazz la sua vita #VanessaPerea, adesso a New York. E’un dolcissimo mezzosoprano, voce fresca come poche; abbraccia e sa come si gioca con il ritmo in uno stile che incarna totalmente la tradizione, nel senso che ascoltarla ti fa fare un salto negli anni ruggenti di Nancy Wilson o Carmen McRae!

Ed è proprio quell’eleganza racchiusa nel suo portamento e nella voce che rilassa, diverte, e accompagna l’ascoltatore in un mondo felice.
Sa come “swingare forte”come si dice in gergo e non dipende solo dagli studi classici e Jazz a cui ha dedicato la vita, ma è il talento, la sua capacità di adattarsi a qualsiasi ambiente musicale e di interagire e intrattenere divertendosi, sia con i musicisti che con il pubblico.
Insomma Vanessa incanta con il suo swing frizzante e ballabile. Gli album che vi consiglio di ascoltare a suo nome “Play Date” (2019) e “Home Life” (2021). Inoltre, durante la pandemia non si è fermata, si è dedicata ad un progetto registrato in casa con il marito trombonista Robert Edwards “It Had To Be You” (2022), e presto arriverà l’ultimo album, “This Is The Moment”!

Vi lascio con un link alla sua versione di “three little words(tre paroline)”

e questa Anthropolgy in duo con Robert Edwards https://www.youtube.com/watch?v=d-y597cN9AY

Il suo canale Youtube pieno di sorpese: https://www.youtube.com/user/vperea7

Il suo Website: www.vanessapera.com/

Susanna Stivali, il turbo del Jazz italiano

Nel mondo del Jazz contemporaneo che sia swing o che incontri l’allegria dei ritmi brasiliani di bossa&samba, un’artista travolgente mi ha conquistato, Susanna Stivali di Roma e cittadina del mondo.

La sua voce ha saputo distinguersi nel mio universo musicale e credo anche nel vostro. Allora Susanna è cantante, scrive/compone e insegna e fa parte di quel gruppo di persone che cercano di migliorare il nostro sistema (in termini di creazione eventi e diffusione del Jazz e in generale della buona musica). Ha studiato pianoforte, in contemporanea alla voce, (e qui un esempio divertente, https://www.facebook.com/100026823079067/videos/421337228819852) quindi anche canto classico per consolidare la tecnica e Jazz per accontentare lo spirito di ricerca, dalle cantine di prove blueseggianti del nonno sino a perfezionarsi con Bob Stoloff e Murk Murphy, Sheila Jordan studiando presso il Berklee College of Music di Boston quando ancora in Italia si cominciava a diffondere e a costruirsi la necessità di avere una scuola di riferimento del Jazz e costruirci attorno il sistema. Io direi dopo le giganti del jazz italiano lei si affaccia con umiltà travolgendo di fantasia sonora le nostre orecchie.

E qui oggi vi dimostro come ha assorbito queste influenze e insegnamenti.
Si presenta con 4 album all’attivo e tantissime collaborazioni qui e all’estero, anche in ambito pop e di doppiaggio (cantato) per grandi produzioni.
Io la ricordo quando suonava in quel di Bologna e per me rientrava delle scuderie di bravissime performers a cui ispirarsi e aspirare!
Vedo oggi che ha prodotto un album interessantissimo, una challange a mio avviso, una sfida perché è la prima volta che sento una cantante omaggiare Wayne Shorter, il famoso sassofonista, compositore americano (proprio lui, uno dei Re della storia del Jazz eh!) https://open.spotify.com/album/4yRvUzcsnbxnlEUaa17z4O

Poi dedichiamoci all’ascolto di questo bellissimo concerto a Melburne (Australia). https://www.youtube.com/watch?v=sGRVG_RNj5A e andate alla prima ballata dalle sonorità Jazz”Valsinha”: non è una delizia?! Dal testo all’ atmosfera, dalla sua presenza scenica alla sua ottima impostazione vocale,dalle sfumature della sua interpretazione, all’energia che infuoca inaspettatamente. Poi amiche cantanti, se volete capire cosa è una risonanza vocale ecco un esempio “buzz-ante” (dove buzz sta per “ronzio metallico” che sentite nelle voci ben supportate, e che ne arrichisce il volume, regalando una voce senza sforzi.)
Potrete meravigliare le vostre orecchie con questo omaggio in italiano ai pezzi presi in prestito dai grandi compositori come Chico Barque > https://www.youtube.com/watch?v=sGRVG_RNj5A interpretati con frizzante passione.

L’obiettivo qui è raccontare storie,sfruttando le traduzioni in italiano e permettendone la condivisione (quanto meno alle generazioni dal 2000 in poi penso…) Poi,coinvolgere le vite degli altri e disegnare un tappeto di ritmi diversi per rendere più leggere attraverso questi arrangiamenti le storie,le sfide, la vita.

Un altro esempio? Questa infuocatissima samba chiamata “C’è più Samba”che recita:C’è più Samba nell’uomo ritrovato,c’è più samba nel canto senza fiato, nel petto di chi piange,perchè stava cercando compagnia e voleva donare la sua vita come sto facendo proprio con la mia”: un modo diverso per alleggerire un attimo eventi che ognuno di noi sicuramente ha vissuto: da amori andati a male alla ferrea volontà di gettarsi tutto alle spalle. https://www.youtube.com/watch?v=ygp9A4aFs5c

Una piccola perla è questo brano qui che ormai è un brano standard italiano, “Oh che sarà” Fiorella Mannoia ne faceva una bella versione,(la canzone è brasiliana in realtà!) ma sentite com’è intensa questa versione di Susanna Stivali molto interessante ritmicamente e melodicamente nelle improvvisazioni dei musici e sua alla fine!! Bellissimo, un arrangiamento che sa di nuovo.

Molto originale nel suo arrangiamento e a tratti maliconico il brano “La costruzione”(versione italiana di un brano di Chico Barque in Italia adattata da Bardotti e Jannacci, e cantata anche dalla Vanoni nel ’77 ) e qui c’è tutto: la malinconia di un racconto, il desiderio di protesta, il dolore dell’impotenza,ma anche la reazione crescente e il dolore di scelte potenti, irreversibili e tutto questo i musici e Susanna riescono a “costruirlo”: la musica ha fasi sospese, di riflessione, poi esplode,sa di rivolta, reagisce e si spegne in silenzio.

Poi segue una altra splendida ballata, “Decostruzione” (il suo inedito) e “Samba del grande amor” che assieme raccontano dell’amore che vorremmo e di quel che poi in realtà accade molto simpaticamente alla fine del percorso: ce ne sbattiamo? Ma si dai, quale grande amore e grande amore?! https://open.spotify.com/track/6RkvZTVSg3dlHr9mh8A7Gf

Insomma per concludere se volete seguire il suo suggerimento di mettere un po’ di musica in voi e far “sambare” il cuore, controllate il suo calendario e appena possibile andate ad un suo concerto live. A questo proposito intanto vi indico il progetto e l’album “Caro Chico”(2018) che include questi brani e che è dedicato a Chico Barque >https://open.spotify.com/album/5KaTxXuOGKHrF6pWxWvvYh che ha rapito l’animo di Susanna… e… anche il mio!

Vi segnalo questo link da JazzItalia, piattaforma di divulgazione jazzistica che dona informazioni importanti anche su questo progetto: http://www.jazzitalia.net/recensioni/carochico.asp…

Ed ovviamente la sua :

facebook page: www.facebook.com/susanna.stivali

Canale Youtube: www.youtube.com/user/susannastivali

Nicoletta Fabbri, il Jazz si fa…sereno

In un mondo che ruggisce di guerra e terrore…ci vuole dolcezza e purezza e Nicoletta Fabbri risponde alla chiamata!
Per puro caso, mi capita una bellissima versione della splendida “Life is beautiful that way” https://www.youtube.com/watch?v=rn7R8MYYxvI e “Smile”, quel famoso brano di Charlie Chaplin https://www.youtube.com/watch?v=iTMbCZQDapA regalandomi un gentile respiro di sollievo. E penso…se l’ascoltassero tutti? Forse oggi ci sarebbe meno dolore.

Ecco perchè questa lady della musica Jazz, merita la vostra attenzione.
Nicoletta comincia studiando canto lirico presso il Conservatorio di Cesena, (esatto, ancora artisti dall’Emilia-Romagna,meraviglioso!) debuttando nel maggio 2000 nell’opera “Madama Butterfly” di Puccini realizzata presso il Teatro Bonci di Cesena nel ruolo di Mrs. Pinkerton. Ed il teatro poi non lo abbandonerà del tutto…del 2021 infatti una collaborazione con Marina Massironi.
Si dedica poi allo studio del canto moderno e Jazz, collaborando con i grandi della musica… come Noa (!)
Porta avanti poi anche per importanti progetti italiani, sia come solista che come corista. Ma d’altronde la sua voce incanta, il suo controllo vocale è entusiasmante, affronta note alte, pianissimi, e improvvisazioni all’unisono anche con altri strumenti con estrema flessibilità.
Non puoi aspettarti che intensità, dolcezza, calore da Nicoletta.

Così come appassionatamente si è dedicata alla ricerca di un repertorio particolare, attraversando in uno dei progetti che la contraddistinguono, la musica del cinema. Le canzoni che hanno anche raccontato la giovane Italia e il mondo del dopo guerra e non solo.
Ecco, date un ascolto al progetto omaggio alle dive del cinema, inzialmente ispirato dalla figura della Monroe, https://www.youtube.com/watch?v=uK2_l7EZwVw poi ampliato a comprendere le più grandi. Parlando della sua esibizione, Nicoletta esegue i brani più famosi e toccanti con grande destrezza. Vocalmente è speciale, c’è controllo, potenza, delicatezza allo stesso tempo…colora di sfumature diciamo così…”pastello” brani che solitamente sono colorati con “i toni pesanti dei colori ad olio” ecco …per usare una metafora pittorica!
E vi consiglio di accomodarvi su una comoda poltrona e attivate la sua playlist su youtube o spotify. https://open.spotify.com/artist/4ID3lD0ylVxF2Pfy6uilbL
Per finire ascoltate questa sua “Sous le ciel de Paris”, inizia con tranquilla semplicità, quella tipica della linearità del Lungo-Senna… e in un attimo siamo con lei passeggiando a Parigi ! https://www.youtube.com/watch?v=AJGFUyTnUvM

-Non mi resta che lasciarvi al suo sito http://www.nicolettafabbri.com/

-La sua ricca pagina facebook https://www.facebook.com/nicolettasingerfabbri/

Mi piacerebbe sentirla al più presto anche qui a Monza, magari in un locale elegante,tra un sorso di vino, un dolce raffinato… a farci sognare tra le variabili sfumature del Jazz.

Ada Montellanico, dolcezza e determinazione

Torniamo a parlare del buon Jazz Italiano?
Dal mio punto di vista, tra le cantanti che “formano” il linguaggio Jazz italiano e lo arricchiscono , che per me sono senza dubbio degne di nota, c’è Ada Montellanico.
Non solo cantante, ma vera ” guerriera rivoluzionaria/business lady” .
Basta vedere gli innumerevoli progetti in cui è coinvolta e i suoi contributi nella organizzazione del sistema Jazzistico italiano, che come un qualsiasi prodotto che ha un mercato, una domanda e un’offerta, andava strutturato da sempre…Infatti Ada è la presidentessa della Federazione Jazz Italiano (vi lascio questa Intervista >https://www.youtube.com/watch?v=bErNZc3mn1M).
…Questa cosa mi rende veramente felice!
L’ho “conosciuta” con questo album Suoni Modulanti https://open.spotify.com/album/1HsRjZOtvuNnsUflemQuqc
dove la sua voce dal timbro chiaro, colora a volte con energia, a volte con dolcezza parole e testi interessanti, intriganti. Soprattutto mai scontati. Le atmosfere create in questo disco regalano un senso di speranza, di gioia anche quando ci si sente persi tra “astratte melodie di pensieri in cerca di armonia” …E’ l’instabilità del cuore umano e la sua ricerca di pace nelle piccole cose il tema portante o almeno lo è per me!
Questo disco è energia che cresce, come si ascolta nel brano “E'” ad esempio, https://www.youtube.com/watch?v=mdrEnU6SQoQ
Lentamente sale per poi esplodere in una sorta di gioia universale del proprio essere = la gioia dell’accettarsi così come si è. E’ un brano che ci ricorda che alla fine la nostra vita può restare “strana”; amandola lo stesso con i suoi Ma, e i suoi Se e i suoi ” E’ ” : in un gioco di accoglienza, in un dondolio di serenità!
Durante l’università, ricordo bene ancora il sapore di questo brano mentre passeggiavo preoccupata, tra una lezione ed un esame…Eheh…
ma con Punto e Virgola, un brano che ancora oggi fa “alzare il passo”in una passeggiata, vien voglia di essere leggeri,durante la nostra perenne ricerca di equilibrio.
La cosa che distingue Ada da altre voci per me, oltre il timbro ecco…è il suo modo di pronunciare le frasi e di stare nel pezzo.
C’è un ritmo suo, caratteristico; una personalissima indole swing che credo dipenda dall’accento italiano (sì,ricordiamo che la pronuncia e l’accento di una lingua o del dialetto, influenza il linguaggio musicale, con i suoi suoni, i suoi ritmi e colori) e da lei, dalla sua personalità, mescolandole con un pizzico dello stile di Billie Holiday ( che deve averla ispirata e toccata nel profondo… ) Tutto questo insieme regala un generale, evidente effetto finale, una certa “calma dondolante” e agrodolce che fa riconoscere la vocalità di Ada Montellanico tra tante.
Quando si ascolta Ada, è inconfondibile! Lei conquista un proprio stile e la voce,i pensieri, si distinguono liberamente, con tutte le proprie sfaccettature, Sentite dalla compilation che ho trovato Lady Jazz, questo brano, che amo particolarmente Peace https://www.youtube.com/watch?v=7sypCan7nAE
E poi, un altro esempio rinvigorente direi, la sua interpretazione di Afro Blue, semplicemente radiosa: https://open.spotify.com/track/3Mf6IvzkNzwHtU6UNj9dln?si=f32957873f354b07

Continuando, un altro esempio di versatilità è questo omaggio alla grande Abbey Lincoln ( che fa parte di uno dei progetti dedicati ai repertori di grandi compositrici e cantanti Jazz)> link: https://www.youtube.com/watch?v=NUu7Vhxc7zw
Ha un modo di interpretare unico, note nette,pulite, a volte lasciate cadere, a volte tenute come farebbe una tromba, con silenzi e attese che volutamente permettono ad Ada di consegnare il messaggio del brano in modo originale, inatteso, insomma ancora una volta, un suono inconfondibile.
Segnalo anche di ascoltare il suo splendido lavoro sui brani di Luigi Tenco. https://www.youtube.com/watch?v=XFMM-V1doDU e L’altro Tenco https://open.spotify.com/album/5Bnt67esAyf7LsYeC4nzrU
Approfondendo la discografia di Tenco con mente sensibile e facendoci sentire finalmente brani sconosciuti, Ada lo ha decostruito e ricostruito accompagnadosi con grandi musicisti della nostra scena.
Ma è questo che fanno le ragazze del Jazz: ricerca e racconto, approfondimento, sperimentazione, interpretazione personale, trasmissione di emozioni e pensieri.
Ma mi fermo qui, tanto lo sentirete, e chiaramente. Buon ascolto!


ALTRE INFO:
Le date dei suoi live e altre info sono sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/adamontellanico
youtube: https://www.youtube.com/watch?v=1Kng0RrrpsU…

Bio: https://www.artistiassociati.it/ada-montellanico-bio
altri ascolti: https://www.discogs.com/…/1142981-Ada-Montellanico…
Federazione Jazz Italiano https://www.iljazzitaliano.it/

Patrizia Ferrara, imprevedibilità & Jazz

Un mondo in bianco e nero questo è quello che ad ascoltare i media si delinea..o sei contro o sei con…invece ci sono tantissime sfumature! Basterebbe ascoltare questa The Newspaper (feat. Robert Unterköfler) per capire https://www.youtube.com/watch?v=f_7kqoO3jFk

E poi tecnicamente, capite cosa può trasmettere oggi la musica, il Jazz, quando si lascia anche spazio alla composizione per orchestra & coro? Qui si sperimenta con un buon groove, un bel ritmo che risveglia i sensi addormentati… anche in una giornata calda come oggi!

Per crescere servirebbe poter variare, magari viaggiare e suonare sperimentando in ogni luogo, anche solo per assimilare la cultura unica del posto dove ci si ferma. Questo regalerebbe musica nuova e interessante. E c’è qualcuno che ha avuto la possibilità di farlo e i risultati sono molto interessanti. Di chi parlo? Ma di Patrizia Ferrara cantautrice e cantante che tra Italia, Austria e America ( è italo-austriaca di origine) ha potuto mettere una grande varietà di progetti, insomma esibizioni degne di..nota!
Questa lady del Jazz ci diverte e intrattiene come poche. E’ pura energia, e si adatta a questa epoca di scambi musicali: ecco un esempio qui con Waldeck in Never Let You Go (si balla!) dall’album Atlantic Ballroom, https://www.youtube.com/watch?v=O3vubhOfOZM

Ma Patrizia sa anche raccontare la malinconia con un cuore generoso ecco questa Memorieshttps://www.youtube.com/watch?v=8tAfYcb6bQA

Ed è dolcezza sonora, la semplicità e la bellezza di una luna che sale nel dubbio della sera…e con quel suo sorriso luminoso (nella cover di questo splendido album Simple things da ascoltare tutto, un omaggio alle cose semplici della vita che ci salvano dal baratro!) si percepisce una saudade di momenti passati, amori lontani, e speranze mai perdute. Sant’Allegria, è una bossa tradotta in italiano …credo che riconoscerete qualcosina di familiare, https://www.youtube.com/watch?v=cdHGmFtOVmI&list=OLAK5uy_miS4EPRRGbwPSNb5SHoGIut9HyFyBAhEc&index=5

Ecco, che altro posso aggiungere ? Per ora vi lascio immergervi nel suo universo sonoro: il suo canale youtube https://www.youtube.com/channel/UCpyk5PslnMjM5qZQR2uuDGw

E Spotify https://open.spotify.com/artist/6ZkbsY4MO4EahWrRQBRKLM

Per maggiori informazioni il sito https://www.patriziaferrara.com/

Gloria Turrini,il sole del soul italiano.

Tra le più possenti e preparate voci blues & soul del panorama italiano c’è lei, Gloria Turrini, il sole del soul italiano. Contralto vibrante, tecnica vocale impeccabile, energia travolgente misurata da fraseggi “gustosi” e quando serve dalla grinta esplosiva. Insomma se hai voglia di energia, divertimento e di distrarti dal “logorio della vita moderna” fatti un…sorso di voce di Gloria!
Possiede un cuore e una mente aperta che sa accogliere e sa giocare con i musici che l’accompagnano in un interplay eccellente. E quando si tratta di ritmo, ecco che lei ci sguazza con gusto, anche nello swing di un Jazz brioso,infatti ascoltate com’è frizzantello il suo originale Good morning sunshine https://www.youtube.com/watch?v=MePtYNEQI2I …io la uso come sveglia del mattino, mette gioia vero?

Il 18/6/2021 usciva l’album a nome del duo Gloria Turrini & Mecco Guidi, un duo che suona spesso e di cui vi metto anche qualche data in fondo a questa pagina o nel suo sito …Vedrete che la loro intesa è meravigliosa e contagiosa… è paragonabile al duo voce e chitarra,Tuck & Patti.

Quindi poi nel suo repertorio troviamo anche il Gospel e il”cugino” Funky: ecco un buon estratto di alcuni brani del suo Album Damn Blues del 2017 https://www.youtube.com/watch?v=htmLqRVdHzo e qui in trio su un medley degli Incognito https://www.youtube.com/watch?v=-sAHnsgI7G0&list=TLPQMjgwNjIwMjMUZ5uZToLQcw&index=2

E qui una partecipazione tutta in Blues con un mito della musica italiana, Andrea Mingardi: https://www.youtube.com/watch?v=ygu7GTSONJU
Con questo lavoro davvero spazia attraverso tutto il repertorio anni ‘50 ’60 e ’70 e non solo…
Tra i progetti più belli di Gloria devo menzionare questo omaggio alla grande Etta James; un emozionante spettacolo al Teatro Moderno di Fusignano di cui trovate qualche estratto video online come questo https://www.youtube.com/watch?v=0CmoQe7vrYM All I could do was cry (che vi consiglio di recuperare).
Insomma ce n’è per tutti i gusti: performance appassionate, commoventi, forti…questo sono le sue interpretazioni…diciamo…. anti stress!

E per darvi poi un’ idea delle atmosfere struggenti che è in grado di creare, qui nel brano Hallelujah il suo canto tocca punte di intensità uniche. Il brano è stato scritto da Leonard Cohen e poi interpretato da centinaia di cantanti tanto di diventare uno standard sia da contest/gara canora che da studio.
Ebbene, lei riesce a renderlo nuovamente originale, approfittando di una vocalità intensa che commuove…e mi fermo per non inquinare con le parole ciò che la musica sola può rendere giustizia https://www.youtube.com/watch?v=JSKoxa6Iev4

Per ascolti in casa o a passeggio vi indico il suo

Spotify https://open.spotify.com/artist/38RTiDtCqbQsHJc3LIiE6p

Canale youtube https://www.youtube.com/watch?v=htmLqRVdHzo

Mentre per tutte le altre informazioni sui concerti andate qui:

Website: https://www.brutturemoderne.it/turrini

Instagram: www.instagram.com/p/Ct1dOMSMu0E/?hl=it

Facebook: con le ultime novità: https://www.facebook.com/turrinigloria/

Le date di Giugno


📆28/6 ⏱21 ➡️ Poseidon Ristorante Pizzeria (San Mauro Mare) con Guidi
📆29/6 ⏱19 ➡️ Krudo Como con Guidi e Guerrini
📆30/6 ⏱21 ➡️Castelfranco Blues festival con Guidi

Veronika Harcsa, avanguardia dall’Est Europa

Veronika Harcsa (di ottobre come me!) da Budapest l’ ho scoperta grazie ad una amica. Veronika è una cantante che si occupa non solo di Jazz … ha mollato gli studi di informatica e ha fatto il salto nel buio della musica.
E questo suo spirito coraggioso e impetuoso lo si avverte anche quando canta.
Per me la sua è avanguardia.
Ascoltate qui https://www.youtube.com/watch?v=_b53QxOPqGg Shapeshifter – Veronika Harcsa & Bálint Gyémánt

E si..questa Ungheria mi stupisce: macina talenti da non credere!
Ma torniamo a parlare della sua performance musicale accattivante e poliedrica, qui canta Bálint Gyémánt: Vetettem violát = Gyémánt Bálint: Ho piantato la viola (traditional Song) – https://www.youtube.com/watch?v=4AKDdYsIz3c un brano tradizionale…onestamente: ipnotizza!
Riuscite a capire come governa il ritmo nel suo canto? Come ti avvolge… e ti accarezza questa voce calda e dolce?
Un timbro un po’scuro, particolare…allo stesso tempo riesce a mettere in risalto colori densi e melanconici, di una dolcezza raffinata a colori quasi rabbiosi… “soulish”tipici del blues e quindi il fatto che si trovi bene in sonorità moderne come quelle del Jazz o della sperimentazione è un passo giusto!
E’ come se si fosse reincarnata a Budapest una lady del blues di altre latitudini; nota dopo nota ci trascina in un universo parallelo dove puoi dire addio allo “stress della vita moderna”!
Inutile dire che ha vinto premi e riconoscimenti oltre oceano e che è responsabile del Jazz progam “Permanent artist in residence” al già famoso Valley of Arts Festival a Kapolcs (Hungary).Una carriera che continua a crescere.
La ragazza si da da fare collaborando con la Erik Sumo Band, molto interssanti devo dire. Hanno realizzato una perla con Erik Sumo – As Lions (2020) https://www.youtube.com/watch?v=3P6iEFBPrJk e poi con la Pannonia Allstars Ska Orchestra hanno dato una sonora rispolverata al classico Summertime,vi dico: da non perdere..preparatevi a saltare dalle sedie o quanto meno ad abbandonare la nave della noia > https://www.youtube.com/watch?v=QyDSk1yzPHU
E’intrigante…. come molte ragazze del Jazz sanno essere intelligenti imprenditrici e Veronika organizza anche mensilmente concerti che dedica a presentare lei e i talenti della scena locale, rendendo la vita musicale più ricca e interessante,sin dai tempi preCovid!
Ricapitolando:
Online basta scrivere il suo nome e avrete molta musica da ascoltare…anche elettronica!
Inoltre su youtube trovate molto altro, per passare una serata rapiti dalla bellezza e dalla magia di suoni alternativi…ve lo consiglio!

Links
Ultimo e notevole singolo: https://neuklangrecords.fanlink.to/LoveMeTrueLove…
(trovate i dischi su Amazon o I tunes, Spotify anche…altre info nel link sopra)
Facebook https://www.facebook.com/harcsaveronika
Youtube:https://www.youtube.com/watch?v=XnT3qw1xn8g