
Chiara Izzi originaria del Molise, è una di quelle voci italiane che si sono fatte conoscere per talento naturale e studio costante, e un’attitudine alla sperimentazione musicale libera e creativa anche oltre Oceano.
Ho trovato articoli su numerose riviste italiane ma anche newyorkesi come All About Jazz, Jazz Times! E devo dire, sono contenta. Significa che le nuove generazioni italiane meritano, non sono nicchia, non le vedo solo io…eh eh…anzi sono in giro e… si fanno ricordare!Fanno parlare di sè!
La sua voce mi colpisce perchè evoca solarità, brio e dolcezza …con quei colori solari e accesi dei paesaggi della”mitica”East Coast italiana in cui Chiara affonda le radici.
A prima vista noto che nei suoi album troviamo brani in più lingue – italiano, inglese, spagnolo – e non solo, c’è anche molto Scat!
Chiara Izzi, ha iniziato la sua carriera musicale studiando pianoforte classico per quasi un decennio prima di rivolgersi al Jazz intorno ai 17 anni, di cui si è innamorata piano piano, grazie anche alla formazione presso la Thelonious Monk School e proseguendo poi in America.
Il suo talento è stato premiato nel 2011 quando ha vinto il prestigioso Montreux Jazz Festival Voice Competition, sotto gli occhi di niente di meno che...Quincy Jones che le consigliò di trasferirsi negli Stati Uniti — consiglio che lei seguirà poco dopo, entrando a far parte della vivace scena Jazz di New York.
Mentre io mi rendevo conto che registrare per me era un’utopia, la bella Chiara realizza senza troppe difficoltà il suo primo album da leader, Motifs (2013, Dot Time Records), https://open.spotify.com/intl-it/album/4Ru05y3EVRgWzyRMkVEjMS?si=4-ZzcxSORzS0qE8z9oyAKQ :
un brillante debutto che spazia tra American e Brazilian Songbooks, dove abbiamo esempi di ottimo swing, vocalese, con momenti divertenti di Scat e improvvisazione, per es. ascoltate It had to be you oppure andate su Cantabile https://www.youtube.com/watch?v=qjZ8Qry6lhs ci regala dei morbidi Funky che vale la pena ascoltare subito.
Chiara ama anche la canzone italiana e passa con naturalezza dai nostri classici, ed è molto divertente questa versione de Il pescatore– live-
https://www.youtube.com/watch?v=tj-IaWlfhk0
a brani come El Caceralzo, un canto di protesta e dissenso (NDR il titolo di riferimento ) portato a mia conoscenza da Javier Girotto (famoso sassofonista compositore argentino) e dove Chiara ha adattato un testo https://www.youtube.com/watch?v=M4PfdDdOxj0&list=RDM4PfdDdOxj0&start_radio=1 brano che intriga già all’inizio con questo scat in duo col basso.
Nel 2019 con Kevin Hays al piano ha pubblicato Across the Sea, ascoltate il brano omonimo https://www.youtube.com/watch?v=3HlBhUX4HDw&list=RD3HlBhUX4HDw&start_radio=1 notate come con la band disegna trame musicali notevoli, attingendo dal funk e dalla bossa allo swing ecc. Ottimo Interplay no?
La sua cifr nel tempo si fa più matura: ogni nota racconta un viaggio, ogni frase è tessuta con cura, come se raccontasse storie antiche con parole nuove. Un po’ come quello che succede nel famoso Live in Bremen del 2022, un raffinato progetto (my favorite!) per sola voce e pianoforte con Andrea Rea, e per cui vi consiglio di iniziare ascoltando questo brano di notevole intensità emotiva Miradas https://www.youtube.com/watch?v=hneNLX3ii8I&list=OLAK5uy_mcZqHHLuxsb0HtYY4oiX1xTMm6ga6RA1s&index=2
E poi ? Boom ecco che mi stupisce ancora: Ponciana ! Si quella che conoscete in versione strumentale,bravi!!
Ora, è difficile trovarla in repertori di cantanti, Chiara da un’ottima prova di creatività e improvvisazione ritmica https://www.youtube.com/watch?v=XCdg9G3bH5w in duo con Andrea Rea.
Il suo scat non è una corsa di note, ma sospiri e suoni che si sposano con chi accompagna, e si fonde suggellando l’emozione del momento, permettendo a noi di viaggiare in un paesaggio lontano.
Ma noto che continua questa ricerca di brani “difficilmente cantati” anche con questa perla, la Pavane di Faurè che tutti abbiamo amato anche nella versione di Bill Evans, qui intitolata Pavane for Peaceful Time https://www.youtube.com/watch?v=SksGHNo3ZDs&list=OLAK5uy_mcZqHHLuxsb0HtYY4oiX1xTMm6ga6RA1s&index=4
Segnalo anche queste ballate di una dolcezza unica, che arrivano con un tocco così delicato da commuovere Circles of mind (feat. Nir Felder) https://www.youtube.com/watch?v=mCXaWi5huho&list=RDmCXaWi5huho&start_radio=1
o la splendida Samba in Preludio che cantava la Vanoni https://www.youtube.com/watch?v=IudggIrjohk&list=OLAK5uy_mcZqHHLuxsb0HtYY4oiX1xTMm6ga6RA1s&index=5 e qui tocchiamo picchi esagerati …e si…..capisco: Sono una barca e mare non ho…
Ascoltarla è camminare tra la nostalgia e la bellezza; Se l’ascolterete bene, sentirete una giovane ragazza che racconta il suo viaggio: tenendo strette le sue radici e guardando al presente dall’altra parte del mondo. Ci racconta con la sua innata creatività, la sua storia, sa evocare quei paesaggi a volte bruschi e a volte dolci dell’Adriatico…fino a quel mondo “esagerato”, quasi esplosivo che è l’America, e dove inseguire armonie e dedicarsi alla musica, buttarsi in situazioni che sembrano a volte più grandi di noi ci fanno scoprire qualità impensate, quel funky che ci fa scattare, e attraversare confini, vivere con frizzanti colori e nuovi sogni sempre più grandi.
Quindi preparate un buon bianco frizzantello e…
Buon ascolto ma soprattutto Buon Divertimento!
Altre Info
YouTube Channel https://www.youtube.com/channel/UCPf_0LPxx1Ss4ADIQXVaagg
Spotify https://open.spotify.com/intl-it/artist/4VuNR8HAQnrn90WIOWowtk
Instagram https://www.instagram.com/chiaraizzimusic/?hl=it
Bio info https://en.wikipedia.org/wiki/Chiara_Izzi

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