
Ve la racconto così, a mo’ di Diario…
Le cose belle nascono a volte da posti piccoli, crescono silenziosamente, ma sono quelle idee semplici ma particolari che fanno rumore: che ci fanno sognare, ed allo stesso tempo destabilizzano, portandoci a ragionare sul come e quando siamo arrivati qui.
Perché in effetti la mia generazione è chiamata “Millennials”?
Brillanti laureati con tante speranze da self made man, poi scioltesi nella realtà del “disagio” – parola che oggi suonerebbe come un tormentone o un meme, ma che per noi adolescenti e universitari era un modo ironico per descrivere chi affrontava le incongruenze della vita con modi bizzarri, buffi, ma autentici.
“Disagio” è una parola che ho sentito spesso.
Ci avvicinavamo ridacchiando, guardando a situazioni di stress di persone che reagivano alle incongruenze , ostacoli o limiti della vita come potevano.
Potevamo dire che erano persone “strambe” “buffe”, ma no, preferivamo dire “disagiate” ! Adattate maldestramente a questo nuovo Millennio fatto di precarietà, guerre informatiche, furti di dati, dipendenze da zuccheri e social network, abbiamo imparato a rialzarci, a reinventarci.
E, a volte, a cercare una valvola di sfogo.
E così, quelle che erano aspettative favolose di vita da laureati intellettuali, ricchi, fortunati, di successo, con famiglia in stile “mulino bianco” cadevano dal pero e ruzzolavano, rialzandosi, comprendendo che la situazione sarebbe stata ben diversa dagli anni 60…
Ecco allora che nascono i Millennial Disadattati un progetto musicale che unisce il talento di Enrico M.Simoniello, pianista di origine campana, bolognese d’adozione, e la versatilità di Meltea Keller, cantante toscana, scrittrice e attivista.
Prima cosa: vi presento Enrico, AkA il Simoniello.

per cominciare, attirato dalla musica in tutte le sue forme, sin da piccolo ha studiato privatamente pianoforte per poi approfondire gli studi al DAMS (indirizzo Etnomusicologia) e al Conservatorio di Bologna.
Una delle sue peculiarità è la grande curiosità e creatività che unite alla capacità di ascolto e analisi musicale, gli permette di inserire nella sua musica riferimenti e citazioni che creano ponti fra generi. Dimostrando sempre una grande apertura mentale.
Un piacere che ho scoperto ascoltandolo dal vivo.
La sua carriera è segnata da collaborazioni che spaziano dal pop all’elettronica, fino alla musica etnica, con incursioni nella chanson francese in un progetto condiviso proprio con Meltea Keller, Ménage a Deux
E Meltea Keller

la nostra Mel, potente voce sopranile, è anche lei di adozione bolognese.
Leggo nella sua biografia che ha seguito la sua indole curiosa fino in fondo, e espresso la sua profonda creatività studiando al DAMS indirizzo Cinema (laurea nel 2009 a Bologna), approfondeno ancora e ottenendo una laurea in Filmmaking (Kingston-upon-Thames, 2012) e una in Lingue e Letterature Straniere (Ferrara, 2016 e 2020), con una tesi in Letterature comparate sul genere Cli-fi (climate fiction).
Genderfluid, autistica e attivista ecologista, collabora con Ecologica e Leitmovie ed è stata blogger e curatrice del ReWriters Fest 2021 e 2022. È co‑autrice e voce dei podcast Greencast ed Ecologicast, autrice di biografie musicali (Mannarino, Rancore, Måneskin), traduttrice dell’autobiografia di Harpo Marx e voce della storica band alt‑rock femminile Mumble Rumble.
Ha pubblicato guide narrative dedicate a Siena ed Empoli, la raccolta di racconti Futuri Fragili (KaiFab, 2023) e ha ottenuto riconoscimenti come sceneggiatrice, tra cui due contributi selettivi MiBact per progetti televisivi.
Ma lasciate che vi parli del progetto, il nome Millennial Disadattati
è dichiaratamente ironico ma anche profondamente identitario: racconta come dicevo prima, di una generazione sospesa tra il culto della tradizione e la necessità di reinventarsi, tra cultura alta e linguaggio pop, tra impegno civile e gioco creativo.
Il Simoniello, forte della formazione accademica e di una sensibilità , porta nel progetto un approccio aperto alle contaminazioni sonore: dal folk al jazz, dalla chanson francese all’elettronica. Mel invece unisce al canto un solido background letterario, giornalistico e sceneggiativo, tessendo connessioni fra musica, parola e attivismo ambientale.
Il loro sodalizio musicale è un equilibrio fra ironia, consapevolezza culturale e attenzione alla scrittura — tanto musicale quanto testuale — capace di dialogare con i linguaggi contemporanei senza perdere profondità e artigianalità.
Parlando di stile…
Nei contenuti dei Millennial Disadattati si percepisce una ricerca costante di sintesi fra mondi apparentemente distanti. Le armonie pianistiche di Enrico, spesso ispirate a modelli colti o a tradizioni popolari rielaborate, si intrecciano con la voce di Meltea, capace di passare da un registro narrativo e teatrale a un’espressività intima e diretta.
L’uso di ironia e autoironia, elemento distintivo del duo, diventa parte integrante della performance: non un mero orpello, ma una chiave per rendere accessibile un discorso artistico denso di riferimenti .
L’ultimo video uscito è ispirato da Bowie,ed è una vera chicca
Chillə ca stannə forə (All the Madmen)
https://www.facebook.com/meltea.keller/videos/1425661081873916
Le interpretazioni, che potete ascoltare su Instagram https://www.instagram.com/millennialdisadattati/, spaziano da performance quasi teatrali come Eroe di Antonella Rettore o Milord di Edith Piaf, a brani come Arthur’s Theme di Christopher Cross e Les Bourgeois di Jacques Brel.
Non mancano rielaborazioni sorprendenti di veri e propri Must have, come La Noia di Angelina Mango, fino ai brani più conosciuti degli Hooverphonic, Dream Theater,(la tenerissima Through Her Eyes) Harry Nilsson (Without you!!) e Mama Cass.
Tra le mie scoperte più divertenti : Confessioni di un Malandrino di Angelo Branduardi, la frizzante 9 to 5 di Dolly Parton, l’introspettiva Till Victory di Patti Smith o Not Your Kind of People dei Garbage, a sottolineare la natura di questi artisti.
Poi brani dal forte impatto storico, gridi di battaglia come Libre di Nino Bravo, Macondo di Alberto Camerini, l’intensa Henna di Lucio Dalla, e classici senza tempo come Escluso il cane di Rino Gaetano https://www.facebook.com/meltea.keller/videos/1991217051282405
Altri momenti imperdibili: Heaven on Their Minds (Jesus Christ Superstar OST), Qualcosa in più di Mina e Tridesete di Severina.
Insomma c’è da divertirsi, commuoversi,riflettere … passare dalle 50 sfumature di emozioni che questi instancabili ragazzi regalano.
CURIOSITà & LETTURE ALTERNATIVE :
Canale Youtube https://www.youtube.com/@MillennialDisadattati
>libri di Meltea Keller https://www.ibs.it/libri/autori/meltea-keller?srsltid=AfmBOoqI9dVcWIyb_MNJE4a67aPvQTHz7SzS8D_y9NtpjZDJNF3m24AY
>Bio Enrico > https://www.villaggiomusicale.com/artista/enrico-maria-simoniello-vm1
>Libro con partecipazione di Enrico come poeta
CONTATTI: BOOKING & COLLABORAZIONI
ENRICO SIMONIELLO https://www.facebook.com/enrico.simoniello
MELTEA KELLER https://www.facebook.com/meltea.keller
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GRAZIE DEL VOSTRO TEMPO E BUONE VACANZE !

