Teo Ciavarella, una guida, un faro, il fuoco della vita e della musica

E così perdo un’altra guida, un’ altra persona importante della mia vita. E siamo a cosa 3? ” Il tempo corre Pam, e non stai combinando niente! Datti da fare su!” —credo stiano dicendo così da lassù!
Ora sicuramente rivedrà gli amici che sono andati via prima di lui, soprattutto grandi musicisti …e faranno una super mega JAM! Poi appena penseremo a lui o parleremo di lui, sentirà tutto quello che diciamo, o pensiamo, si farà 2 risate? Boh! Sicuramente un pochino ancora ci guiderà, se sarà necessario ci darà un segno…ma penso che si prenderà una vacanza dai nostri problemi terreni.
Noi musici affamati come iene! Troppo dura? Ok affamati come piccoli pesci colorati e diversi, vanno bene pesciolini tropicali sorridenti ? ma cmq voraci. Meglio vongole-veraci-voraci? Mi piacerebbe essere una conchiglia di quelle super complesse.
Ci ha dato tante occasioni, davvero. E non è da tutti, preoccuparsi degli altri, in modo che tutti ci guadagnino…in modo da far crescere e vivere anzi un intero Settore:creare opportunità musicali, come rassegne, concerti, festival, orchestre universitarie battendosi con chi di dovere per farle succedere per poi a denti stretti ottenere un piccolo riconoscimento ( e si Università di Bologna, DAMS, sappiamo di cosa stiamo parlando no? )

Bisogna essere capaci di parlare con la gente, ad ascoltare e rispondere cose intelligenti per farle suonare per l’evento X o Y o Z… Saper mediare. Negoziare e poi incantare con il proprio talento.Passare oltre le resistenze e le male lingue, e l’ignoranza, la sottovalutazione.

Insomma, io sono stata fortunata a spostarmi a Bologna perchè la mia amica Anto mi ha portato alle scuderie per presentarmelo..Ancora ricordo l’emozione:ero scioccata dalla velocità e l’energia eplosiva. Cavolo volevo essere come lui!! Uno che suona come se non ci fosse domani, come se abbracciasse la libertà totalmente, con fiducia totale nella propria musicalità, nella passione. Non c’era altro! Vibrante voglia di vivere sui tasti. Gioia di vivere senza freni.


anche se a volte ho negato di essermi divertita a Bologna, che erano più i drammi che le gioie, ineffetti solo Teo e pochi altri mi hanno dato occasione di cantare senza aspettarsi niente in cambio. Senza pretendere da me note alla Ella Fitzgerald…swing alla Anita O Day…anzi accettavano il mio blues, i miei tentativi, e si sono apparsa matta quando improvvisavo senza freni..anche troppo…a volte urlavo di Blues. Vabbè lo faccio ancora …Ma lui ha accettato tutte queste assurdità mie e dei miei colleghi! Ci ha davvero dato modo di sperimentarci, capire limiti e capacità, talento e cose da cancellare.
Noi ci aspettavamo molto dal DAMS, ci aspettavamo corsi di business musicale, di gestione dei social, di economia, e diritto fatto bene però per settore specifico! So dovuta andare fino a NY per vedere un contratto di una Major. Ci aspettavamo che ci spiegassero come fare, che ne so, che ci mettessero in contatto con Etichette, produzioni, studi, TV o festival nazionali e internazionali perchè no…i contatti si possono fare anche con altre Università o scuole di musica private. Ma pare che non ci fosse interesse a creare allievi che diventassero “lavoratori di settore” un giorno. Ci hanno detto la storia e ci hanno lasciato col culo per terra. Poi è arrivato Teo.

Teo ci ha dimostrato che se fai tutto tu, puoi davvero arrivare ovunque.
Creare un team di musici di fiducia con cui poi creare eventi. Prendere contatti con umiltà presentarsi e proporsi. Non bisogna mollare, non demordere, non restare delusi troppo a lungo. Ma voltare subito pagina e riprovare.
Insistere con un’idea, o un progetto. E questo non lo ha insegnato l’università purtroppo, gli accademici non sanno che significa lavorare, creare una azienda dal nulla. Perchè non so se sapete, vi svelo un segreto, lo svelo pure alla NYU -Steinhard blablabla……non tutti sono adatti ad insegnare!
Sono ancora lì a perdere tempo con il memorizzare la data di nascita del compositore X, o farti diventare il miglior musico di sto ca… anzichè dedicare qualche ora a settimana a spiegare ai ragazzi come si lavora con una passione così effimera.
Che poi,di effimero non ha niente.
Perchè come mostra Teo, se comunicando lasci dei messaggi e tocchi il cuore delle persone, mi sa che resti Eterno.

Allora siccome di sicuro no mi metto a scrivere 1 recensionel, vi prego di dedicare qualche minuto leggendo questi gli articoli che ho raccolto…

https://www.ilrestodelcarlino.it/cultura/addio-a-teo-ciavarella-il-pianista-jazz-di-dalla-conte-e-capossela-ci-lascia-a-70-anni-sl0a0m1j— chapeau

https://www.lanuovaferrara.it/tempo-libero/2025/05/17/news/anche-ferrara-in-lutto-per-teo-ciavarella-pianista-col-sorriso-1.100707448–conservatorio dove insegnava da sempre

https://www.aosp.bo.it/it/content/teo-ciavarella-un-saluto–ospedale dove ha suonato per tutti durante la malattia

https://www.foggiatoday.it/cronaca/morto-teo-ciavarella-musicista-jazz-san-marco-in-lamis-bologna.html –vabbè foggia …niente doveva dire?

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2025/05/16/news/teo_ciavarella_morto_musicista_piano_lucio_dalla-424217110/—-no sia mai che Repubblica si lascia sfuggire una notizia.

Jazz Italia, da dove tutti iniziamo! Ecco che anche loro omaggiano e questo mi rende orgogliosa. Bravi!
Chi è che ancora non si è iscritto a JazzItalia per trovare gente con cui suonare o mettere le proprie lezioni ? Dai…In pratica Teo per loro è il primo iscritto eheh

Questo non è un articolo tradizionale, è il mio modo per salutare un uomo che mi ha cambiato la vita- Amen

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Autore: La Zanzara-Pamelie

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