
Buonasera!
Fa caldo… ma ho una voce qui che può rinfrescare e che può far pensare: la musica ci salverà anche dalla siccità! Maria Alejandra Quintanilla.
Iniziamo subito con un ascolto introduttivo…Blue Hualien https://open.spotify.com/artist/5rZvLwWoAZN1Dkq0J0OQ93
Originaria del “favoloso Perù” e cresciuta a Los Angeles, la sua insaziabile curiosità le ha permesso di produrre lavori in un ampio spettro di stili e ambientazioni che derivano dalla spontaneità e dalla sperimentazione.
Maria ad oggi sta per cominciare un dottorato in arti musicali presso l’Università di Miami. Ha conseguito un Master of Music in Jazz Studies presso la State University di New York Purchase. Ha fornito coaching vocale e lezioni di masterclass a studenti internazionali provenienti da diverse educazioni e specializzazioni come artista dell’insegnamento della performance vocale per il programma Cultural Immersion Arts Abroad. Ma non voglio parlare dei suoi successi legati allo studio e i premi ricevuti e come si è saputa distinguere con qualità e dedizione. Quelli li trovate nella Bio online https://mariaalejandraquintanilla.com/about
Perché ne parliamo qui, direte voi? In un posto dove ci si aspetta swing? Perché lei va oltre. E i suoi lavori parlano di questo…
Ad esempio, Maria ha pubblicato due album come co-leader con un focus primario sull’improvvisazione. Distance Chemistry (2016) è stato registrato dal vivo ed è costruito su arrangiamenti improvvisati di standard senza tempo e diverse composizioni spontanee. Poi c’è Breathing Taiwan (2017) che è una miscela di composizioni e improvvisazioni che raccontano storie mitiche di tribù taiwanesi e tradizioni nascoste.
Io stasera vi regalo un paio di brani che mi ha travolto, “Shade of white” (Sfumatura di bianco) https://music.youtube.com/watch?v=yTDz2J9vnsc… per cui si possono sentire una tecnica forte e un controllo vocale meraviglioso. Ma quello che colpisce della sua voce è il timbro e le idee melodiche delle sue canzoni. Si sente un certo retrogusto della cantante deli Evanescence, ma solo in certi punti e con molta più maestria nel colorare e pulire il suono, giocando con chiaro-scuri nel timbro vocale come nessuno mai. Come se quel dolore di Amy lei lo avesse assimilato ma poi Trasformato in un fiore che non fa poi più male, una catarsi…. Bellissimo modo di inglobare i suoni moderni e legarli a brani che sono così delicati da non appartenere ad alcun genere, se non nell’ampio ambito della musica, dell’arte musicale.
Può cantare qualsiasi cosa. Voglio dire ascoltate questo brano “Seven Courses” (Sette portate) e lasciatevi abbracciare e andare al sogno! Sentite un po’ qualche leggero riferimento alla nostra Elisa T- c’è lo stesso candore eppure non la conosce…ecco allora che la musica si fa sentimento universale innato, azione della voce che quando in contatto con l’amore può connetterci all’infinto dell’universo,toccandoci con la voce, noi tutti… nel profondo. Maria regala pura emozione! https://music.youtube.com/playlist…
Buon ascolto…anzi buona terapia del suono!

